Alla ricerca del cimitero di Spoon River – Lewistown, Illinois

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antologia di spoon river

Dove sono Elmer, Herman, Bert, Tom e Charley,
il debole di volontà, il forte di braccia, il buffone, l’ubriacone,
l’attaccabrighe?
Tutti, tutti, dormono sulla collina.
Uno morì di febbre,
uno bruciato in miniera,
uno ucciso in una rissa,
uno morì in prigione,
uno cadde da un ponte mentre faticava per moglie e figli –
tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.

lewistown illinois on the road

Perché Lewistown, Illinois?

Un piccolo cimitero ai margini di un paese sperso nella campagna più profonda dell’Illinois era l’obiettivo principale di tutto il mio viaggio on the road negli Stati Uniti. Se a prima vista il cimitero di Oak Hill, a Lewistown, può sembrare anonimo e ordinario, non lo è affatto. Questo è il cimitero dell’Antologia di Spoon River, quello dove tutti dormono sulla collina.

Lo scrittore americano Edgar Lee Masters viveva qui, e tra queste lapidi ha ambientato le poesie del suo più grande (e unico) successo letterario, mettendo in scena le vite e le morti dei suoi concittadini, gli abitanti di Lewistown e della Fulton County dei primi del ‘900, attraverso gli epitaffi sulle loro lapidi. Un ritratto della provincia americana durante il proibizionismo originale, ironico e struggente (ti consiglio di leggerlo, altrimenti puoi approfondire su Wikipedia).

Questa è la versione breve della storia: il racconto completo dei miei giorni trascorsi a Lewistown e del cimitero di Spoon River lo trovi nel mio primo libro, Cemetery Safari.

luoghi di spoon river

Perché l’Antologia?

La faccio breve: l’Antologia di Spoon River è il mio libro preferito da quando avevo 12 anni e lo lessi per la prima volta. Ha un significato molto personale non solo perché mi è piaciuta tanto, ma perché è legata a ricordi, persone care e esperienze importanti, tanto che mi sono tatuata alcuni versi addosso.

Desideravo tantissimo vedere i luoghi di Spoon River, quel cimitero sulla collina, in quella Lewistown che l’autore ha trasformato in un luogo letterario. Ci sono voluti diversi anni per passare dal sogno alla pianificazione di un viaggio reale, ci sono volute ricerche per individuare tutti i luoghi legati a Edgar Lee Masters e ho dovuto prendere contatti in loco perché la Fulton County è una zona isolata, prevalentemente agricola e niente affatto attrezzata per il turismo (che di fatto non c’è).

on the road usa illinois
Arrivo a Lewistown
luoghi di spoon river

Spoon River ieri, Lewistown oggi

Chiunque abbia letto l’Antologia avrà intuito che il confine tra realtà e finzione narrativa è sottile, spesso Edgar Lee Masters ha cambiato nomi di persone o luoghi ma si riferiva a fatti realmente accaduti e suoi concittadini ancora vivi e vegeti. Molti dei quali non apprezzarono affatto che i loro affari più privati venissero messi in piazza sulle pagine di un libro, seppur con nomi di finzione (tanto si capiva benissimo di chi stava parlando), dall’avvocato del paese.

lewistown illinois

Per dovere di cronaca è necessario dire che l’autore non ha mai identificato con certezza il cimitero di Spoon River, chiamato “the Hill”, con quello di Oak Hill a Lewistown. Così come non ha mai dichiarato ufficialmente che Spoon River in realtà fosse Lewistown. Ma per fare chiarezza è un dato di fatto che la maggior parte dei personaggi dell’Antologia vissero qui e furono sepolti proprio in questo cimitero, e tra i versi si possono trovare diversi riferimenti a luoghi e famiglie della Fulton County. Tanto che Spoon River è il nome del piccolo fiume che scorre vicino al paese per poi raggiungere l’immenso Illinois River.

lewistown spoon river
sulle rive dell’Illinois River che comincia a ghiacciare

Oggi Lewistown è un paese di 2500 abitanti, come sentenzia il cartello all’ingresso della cittadina.

Ai tempi di Edgar Lee Masters probabilmente Lewistown non doveva essere molto diversa da oggi, se si escludono le auto e i trattori. Esattamente come allora, qui oltre il 98% della popolazione è bianco, e la maggior parte degli abitanti lavorano nell’agricoltura.

luoghi di spoon river
La casa dove abitò Edgar Lee Masters a Lewistown

Anche il negozio del barbiere è sempre lì, oggi come allora è il centro nevralgico da cui partono tutti i gossip della contea. Masters per venire a farsi la barba doveva soltanto attraversare la strada, visto che abitava proprio di fronte, e sicuramente teneva le orecchie ben aperte quando veniva in questa bottega. Al giorno d’oggi il barbiere è Leon: quando l’ho incontrato era felice ed emozionato di essere fotografato da una blogger italiana e ha voluto essere ritratto mentre lavorava.

lewistown illinois
Dal barbiere di Lewistown, Leon.
illinois usa

Dove sono Ella, Kate, Mag, Lizzie e Edith,
il cuore tenero, l’anima semplice, la chiassosa, la superba,
l’allegrona? –
tutte, tutte, dormono sulla collina.
Una morì di parto clandestino,
una di amore contrastato,
una fra le mani di un bruto in un bordello,
una di orgoglio
infranto, inseguendo il desiderio del cuore,
una dopo una vita lontano a Londra e Parigi
fu riportata nel suo piccolo spazio accanto a Ella e Kate e Mag –
tutte, tutte dormono, dormono, dormono sulla collina.

cimitero di spoon river

Dall’immaginazione alla realtà: nei luoghi dell’Antologia di Spoon River

Io Lewistown naturalmente me la immaginavo un po’ diversa. È ovvio che l’immaginazione non corrisponde mai alla realtà, e io avevo immaginato tantissimo questi luoghi. Per fortuna il confronto tra luoghi reali e luoghi della mente non è stato deludente, anzi. Ho avuto la grande opportunità di vivere questo angolo di Stati Uniti per tre giorni come una persona del luogo, accolta da una famiglia, quella del signor Bob, il capo contea della Fulton County, che mi ha trattata come una figlia. E mi sono bastati tre giorni per sentirmi a casa in questo pezzetto di provincia dimenticata da tutti, così diversa dalla mia realtà. Mi sono abituata ai ritmi, alle distanze e a tutti quei campi di mais con le piante ormai tagliate e la terra nerissima e sporca di neve.

luoghi di spoon river

Ecco, io non mi aspettavo di trovare la neve. Come ho già detto qualche post fa a proposito del mio on the road in USA, ho un po’ sottovalutato l’inverno dell’Illinois, ma a parte questo la neve proprio non ci entrava nel mio quadretto immaginario di Spoon River. Quello che mi aspettavo erano le modeste case in legno, la dimensione provinciale e sociale in cui è sospesa Lewistown da più di un secolo, e i campi di mais. I campi di mais me li ero immaginati eccome, ma credevo che fossero come in tutto il resto dell’Illinois, e cioè piatti come una tavola e attraversati da lunghe strade dritte. Invece qui nella Fulton County il paesaggio è diverso dal resto dello stato, ed è dominato dal grande Illinois River, che serpeggia attraverso le colline, formando paludi e stagni con vegetazione diversa dal mais.

cimitero di spoon river

E questo paesaggio collinoso è stato una gradita sorpresa, visto che è una vera eccezione nel piattume generale dell’Illinois. Ho percorso in macchina la Illinois River Scenic Drive, da Peoria a Lewistown, un bel tratto di strada panoramica che costeggia il fiume: d’estate dev’essere molto affascinante, ma anche d’inverno, con il fiume ghiacciato e ricoperto dalle nebbie del mattino, sembrava un paesaggio sospeso nel tempo.

Nel cimitero di Spoon River

cimitero di spoon river
le due colonne di pietra al centro del cimitero originariamente ornavano il Palazzo di Gisutizia di Lewistown, bruciato a fine ‘800. Tra queste due colonne nel 1858 Abraham Lincoln pronunciò uno dei suoi famosi discorsi.

Anche il cimitero di Oak Hill si è rivelato un po’ diverso da come me lo ero immaginato. È più grande di quello che credevo, e ombreggiato da alberi, meno creepy e più rilassante. Ma questo non ha tolto nulla all’emozione di vederlo, finalmente, dopo 21 anni di attesa. Sono arrivata in macchina con il signor Bob, e ho chiesto di poterlo visitare da sola. A Bob non è dispiaciuto affatto restare in macchina al calduccio.

cimitero di spoon river

All’ingresso del cimitero viene fornita una brochure che racconta il legame con l’Antologia, ma soprattutto che elenca le tombe dei personaggi del libro, indicando posizione, nome vero e nome fittizio dato da Edgar Lee Masters. Le tombe dei personaggi dell’Antologia sono numerate con un segnalino di ferro battuto con la silhouette dell’autore. Mi sono messa a girare tra le lapidi con la brochure in una mano e l’Antologia nell’altra, dimenticandomi dei piedi che mi si stavano congelando negli stivali e del signor Bob che aspettava in macchina.

cimitero di spoon river

Il cimitero di Spoon River mi si è presentato così, ricoperto di neve, con i suoi grandi alberi spogli e con le lapidi di pietra consumate da tempo. Queste sono le lapidi dei morti a cui Edgar Lee Masters ha dato voce e ha ridato vita attraverso la sua Antologia di Spoon River. Esistenze tormentate dalle piccole miserie quotidiane che ci accomunano tutti, ma che sono straordinarie ognuna a modo suo. Giudici e avvocati, contadini e fuorilegge, puttane e puritane, alla fine tutti dormono sulla collina.

La mattinata che ho passato sul questa collina è stata uno dei momenti più emozionanti di tutto il mio viaggio negli Stati Uniti, e non è possibile spiegare completamente un’emozione così personale e un luogo così tanto desiderato.

tombe cimitero spoon river
edgar lee masters cimitero

Oak Hill è il cimitero zero, probabilmente è da qui che è partito il mio interesse per il luoghi di sepoltura, e se oggi potete leggere tanti articoli su questo argomento nella rubrica Cemetery Safari, è colpa dell’Antologia di Spoon River, di Lewistown e della Fulton County. E questo viaggio fino al cimitero di Oak Hill è stato come chiudere un cerchio.

A proposito di cimiteri…. Ho scritto due libri sui tantissimi cimiteri che ho visitato durante i miei viaggi: Cemetery Safari e Cemetery Safari Italia. Li trovi in vendita su Amazon, e qui trovi più informazioni al riguardo!

cimitero lewistown illinois

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10 commenti

  • Ti ho letta e seguita come fossi lì, grazie Claudia.

    Mi hai mostrato un Illinois diverso ma altrettanto interessante!!

    P.S.
    Non sapevo del discorso di Lincoln lì…

  • Un racconto avvincente, si percepisce che é il compimento di un sogno. Brava!

  • Ciao Claudia,
    condivido in pieno quell’emozione di raggiungere finalmente un luogo a lungo sognato, immaginato e conosciuto attraverso libri e racconti di altri! Ancora oggi mi vengono i brividi pensando al mio ingresso in Santa Sofia ad Istanbul…

    Complimenti per questo racconto, conosco l’Antologia ed adoro la versione in musica di De Andrè… mi hai fatto venir voglia di rileggere e riascoltare quelle storie!

    Mery

    • Grazie mille Mery per le tue parole! 🙂 mi fa piacere aver fatto venir voglia a qualcuno di (ri)prendere in mano l’Antologia!

  • Brava. Sono stato nel Delaware a cercare i luoghi della baia del Chesapeake…; leggi ‘La baia’ di James Michener e, se ti incuriosisce, facci un altro tuo reportage.

  • È il destino che ci ha fatto incontrare, anche il mio libro del ❤️ è l’Antologia di Spoon River … Ancora non ho potuto visitarlo ma spero di farlo un giorno. Per ora viaggio con la fantasia insieme a te …

    • Ciao Rita, grazie per il tuo bel commento! Ho una grossa sorpresa in arrivo per gli amanti dei Cimiteri e soprattutto per gli amanti di Spoon River, continua a seguirmi perché la novità ti piacerà sicuramente!

  • Suppa Maria Vittoria

    Era molto tempo che non mi emozionavo leggendo. Grazie. Maria Vittoria

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