L.A. noir – 7 libri per una Los Angeles nera
Spesso sento dire che Los Angeles è priva di fascino. Molti viaggiatori non riescono a farsela piacere come altre grandi città degli Stati Uniti e rimangono delusi. Perché la città degli angeli è immensa, non ha un vero e proprio centro, tutto è sparso su km e km di quartieri periferici, e spesso è difficile andare oltre la sua facciata patinata, quella dei tour delle ville delle star di Hollywood, delle sfilate a Venice Beach e delle vetrine di Rodeo Drive.
7 libri su Los Angeles nera
Per me Los Angeles il suo fascino ce l’ha eccome, ed è un fascino nero costruito dalle decine di romanzi noir, hard boiled e polizieschi ambientati qui. Libri pieni di sbirri tormentati, gangster, dark ladies ambigue e investigatori privati senza scrupoli, che affondano le loro radici nel mondo sommerso del crimine della città dei sogni. Store nere che hanno ben poco in comune con i gialli alla Agatha Christie, dove non c’è mai un personaggio veramente buono, e soprattutto dove alla fine non vince mai nessuno. Ho scelto alcuni titoli che mi sono piaciuti e che raccontano una città senza speranza e allo stesso tempo piena di vita in ogni sua umana forma: 7 libri su Los Angeles e sul suo lato più nero, per scoprire un fascino che magari non ti aspettavi e che potrebbero farti venire voglia di darle un’altra possibilità.
James Ellroy – La Dalia Nera
Non potevo che iniziare da questo libro. Perché Ellroy è uno dei miei scrittori preferiti in assoluto, uno di quei pochi di cui ho letto tutto, e perché La Dalia Nera è stato il romanzo che mi ha aperto le porte dell’affascinante mondo della letteratura noir americana. Ellroy è sempre stato ossessionato dalla Dalia Nera, un famoso caso di cronaca nera degli anni ’50, così simile a quello dell’omicidio di sua madre, e con questo romanzo ha messo su carta le sue ossessioni e i suoi personaggi migliori, ipotizzando una verità per un caso che ha sconvolto l’America e che non ha mai avuto una soluzione.
La vera protagonista dei romanzi di James Ellroy è Los Angeles, con i suoi lustrini e le sue strade infestate da grandi e piccoli delinquenti, e non riesco a limitarmi a consigliarti soltanto un libro di questo autore. Quindi ti consiglio di leggere anche:
- L.A. Confidential – da cui è stato tratto il film da oscar con Kim Basinger, Kevin Spacey e Russell Crowe. Anche stavolta il libro è migliore del film, ma questo è uno dei pochi casi in cui il film è all’altezza di una storia così grande e dei personaggi così complessi. Insieme alla Dalia Nera, il Grande Nulla e a White Jazz, fa parte della tetralogia di Los Angeles.
- Le Strade dell’Innocenza – il primo della cosiddetta trilogia di Los Angeles con protagonista Lloyd Hopkins, un poliziotto cattivo a cui sono molto affezionata. Sia i libri della tetralogia che quelli della trilogia di Ellroy sono comunque storie a sé stanti e possono essere letti separatamente, ma sono accomunati dai personaggi ricorrenti e dall’atmosfera e dai temi trattati.
Dashiell Hammett – Il Falco Maltese
Se hai presente la figura dell’investigatore privato cinico e tormentato ma tanto affascinante, in uno studio pieno di fumo e alle prese con una femme fatale ambigue e nei guai… ecco, lo devi a Dashiell Hammett e ai suoi romanzi, soprattutto a Il Falco Maltese, il capolavoro assoluto del genere hard boiled scritto nel 1930. Il protagonista è Sam Spade, il detective che per tutti ha il volto di Humphrey Bogart e che in realtà era l’alter ego dell’autore.
Dashiell Hammett lavorò come detective privato per la celebre agenzia Pinkerton, e combattè in entrambe le guerre mondiali prima di venire consumato dalla tubercolosi e dall’alcolismo.
Raymond Chandler – il Grande Sonno
Chandler è il papà del detective Marlowe, uno dei più famosi del cinema e della letteratura pulp e noir, e la serie di Marlowe inizia proprio con Il Grande Sonno, uno dei libri più belli usciti dalla mente di questo autore. Philip Marlowe si aggira fumando, bevendo e seducendo donne pericolose in una Los Angeles degli anni ’40 descritta in modo asciutto e realistico, con tutti i suoi contrasti: glamour e star del cinema, poliziotti corrotti e criminali senza scrupoli.
Anche Raymond Chandler ha subito il fascino del cinema, molti suoi romanzi sono diventati dei film e lui stesso ha scritto molte sceneggiature per Hollywood, per poi morire povero, solo e alcolizzato come ogni scrittore noir che si rispetti.
Nathanael West – Il Giorno della Locusta
Violenza, sesso represso e una insaziabile avidità sono il vero motore della Hollywood de Il Giorno della Locusta, uno dei libri su Los Angeles più grotteschi e inquietanti, diverso dai classici del genere noir di quegli anni (fu pubblicato per la prima volta nel 1939). Tutti sono corrotti e disgustosi, ambiziosi ma perdenti in partenza, non si salva davvero nessuno.
Anche Nathanael West ha lavorato come sceneggiatore per il cinema, e il Giorno della Locusta è stata la sua feroce e spietata critica al mondo dello spettacolo e dei media, prima di morire in un incidente stradale.
John Fante – Chiedi alla Polvere
Chiedi alla Polvere è il più grande successo di John Fante con come protagonista Arturo Bandini, immigrato italiano e aspirante scrittore che si trasferisce a Los Angeles in cerca di successo. Ancora una volta nei libri confluiscono le vite e le esperienze di chi li ha scritti: in pratica Bandini è l’alter ego di John Fante che racconta la sua storia di scrittore nella California degli anni ’30 e dei suoi tormentati rapporti con la società, l’ambizione e l’amore per una donna messicana. John Fante negli anni è diventato uno scrittore di culto, e se vuoi cominciare a scoprirlo ti consiglio di cominciare proprio con Chiedi alla Polvere.
E tu cosa ne pensi? Hai letto qualcuno di questi romanzi? Se hai altri libri su Los Angeles nera da consigliare e da aggiungere alla mia lista lasciami un commento, sono sempre in cerca di nuovi spunti di lettura!
Approfondimenti su viaggi, cimiteri e molto altro:
Amo Los Angeles, da sempre. La mia passione nasce da bambino, l’ossessione sportiva per i Lakers, quell’amore per il cinema e per la letteratura che alimentava la mia passione per questa città che finalmente qualche mese fa ho potuto vivere, vedere coi miei occhi. Amo il suo glamour come la sua ruvida durezza, ho girato tanto, ho constatato il contrasto tra la luce del giorno e le ombre che di sera fanno uscire allo scoperto i personaggi bukowskiani che la dominano.. mi sono innamorato dell’atmosfera cupa di downtown, e della follia di Hollywood blvd. e potrei continuare a scrivere e raccontare ancora per molto, ma rischierei di annoiare… di libri, dato che di questo si parla, anch’io sono un accanito fan di Ellroy e volevo citare altri libri che raccontano Los Angeles e le sue atmosfere, le sue infinite sfaccettature.. titoli come ‘Vizio di Forma’ di Thomas Pynchon, ‘Cane Mangia Cane’ di Edward Bunker, ‘Post Office’ di Bukowski i primi che mi vengono in mente oltre a quelli già citati da voi.. 😉
Ciao Nicola, grazie mille per i tuoi consigli! Come ho potuto dimenticare Edward Bunker? È uno dei miei autori preferiti! Pynchon invece non lo conoscevo, ma approfondirò… Grazie ancora, buone letture e buoni viaggi!