Bohol: cosa fare in una delle isole più belle delle Filippine

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Durante il mio viaggio nelle Filippine ho visto tante isole e isolette, e in ognuna ho pensato che avrei voluto passarci più tempo. Tuttavia se dovessi pensare di tornare in una soltanto per passarci più giorni allora forse sceglierei Bohol. Un’isola così ricca di paesaggi unici e di esperienze da fare, che i tre giorni pieni che gli ho dedicato non mi sono bastati affatto. Dai tarsi, i primati più piccoli e curiosi del mondo alle famose Chocolate Hills, fino alle risaie che si aprono nella giungla: questo è solo un assaggio di quanto questa isola ha da offrire. Ma prima di raccontarti in dettaglio cosa fare a Bohol ecco qualche consiglio e informazione pratica per organizzare la tua visita in totale autonomia, come ho fatto io.

casa tradizionale nelle risaie delle filippine

Dove dormire e fare base

Ti consiglio di prenotare una guest house o un hotel a Panglao, una piccola isola collegata a Bohol tramite due ponti, così puoi poterti goderti anche le sue spiagge (e soprattutto gli splendidi fondali marini per cui Panglao è famosa).

  • Qui trovi tutte le informazioni su Panglao!

A parte i soliti grandi resort, su booking si trovano molte cabine e capanne che si affacciano su spiagge tranquille e che costano davvero poco. Molti offrono il motorino in affitto compreso nel prezzo della camera. Io ho alloggiato alle Claire’s Cabins, in pratica dei cottage con appartamenti per 4 persone, in una zona tranquilla a un paio di km da Alona e a pochi minuti a piedi da una bella spiaggia.

bohol filippine

Evita di alloggiare proprio ad Alona Beach, molto famosa e altrettanto turistica, c’è una vita notturna un po’ becera che non è il massimo da avere sotto la finestra. Alona è invece è un’ottima base per prenotare escursioni in barca e immersioni alle isole vicine: ci sono tanti diving center dove si possono anche prendere i brevetti.

Come arrivare a Bohol e come spostarsi

Io sono arrivata a Bohol via mare, con una barca privata che da Oslob mi ha portata a Panglao in un paio d’ore. In alternativa ci sono i traghetti che partono da Cebu City e da Argao, ma ci mettono più tempo. L’ho raccontato in dettaglio nel mio post su Cebu e Oslob quindi ti rimando a quello per maggiori informazioni sullo spostamento in barca.

A Bohol c’è anche un aeroporto: è piccolo e molto basic ma comodo da raggiungere. Si trova a Tagbilaran, la principale cittadina dell’isola, e ci si arriva in pochi minuti di tricycle anche da Panglao.

Per spostarmi in giro anche questa volta ho noleggiato un motorino (anzi, era compreso nel prezzo della mia guest house) e che ho utilizzato tanto nei giorni passati qui. È il modo migliore per visitare Bohol in modo autonomo, le strade dell’isola sono asfaltate, sicure e poco trafficate, a patto di evitare accuratamente di passare per Tagbilaran. Tagbilaran è un macello, la città è tanto piccola quanto caotica e guidare qui può essere una vera sfida, specialmente la sera.

bohol cosa fare

Se invece preferisci esplorare l’isola accompagnato da una guida turistica locale, su Get Your Guide ci sono tantissimi tour ed escursioni a Bohol tra cui scegliere.

Cosa fare a Bohol, Filippine

Il santuario dei Tarsi

Il tarsio è un animaletto talmente raro e straordinario che è diventato il simbolo di Bohol: è gravemente minacciato di estinzione, e solo da una ventina di anni è protetto dal governo delle Filippine. Il Tarsio è un primate molto antico, grande come un pugno e con gli occhioni enormi che sono il suo segno distintivo. Può ruotare la testa di 360 grandi e spiccare salti di 5 metri, ed è anche molto sensibile. Se viene catturato e tenuto in cattività, se viene toccato dalle persone, stressato o spaventato, il Tarsio si suicida sbattendo la testa contro un albero o trattenendo il respiro fino alla morte. Se ci aggiungi che il suo habitat è limitato alla foresta dell’entroterra di Bohol e di un paio di altre isole minori, è facile capire quanto sia raro e minacciato questo piccolo e strano mammifero.

bohol tarsio

I tarsi si possono incontrare al Tarsier Sanctuary di Bohol, a pochi minuti dal villaggio di Corella. Qui c’è un piccolo centro visitatori dove, accompagnati da una guida, si possono vedere alcuni esemplari che vivono liberi sugli alberi della foresta vicino al centro. Sono animali notturni e durante l’orario di visita sono perlopiù addormentati: non vanno assolutamente disturbati con rumori o flash, e assolutamente non si possono toccare. L’ingresso di 50 pesos è una tassa ambientale che viene destinata alla salvaguardia dei tarsi e del loro habitat.

Attenzione: quello di Corella è il Tarsier Sancutary ufficiale, ma sull’isola c’è anche un altro santuario dei tarsi, quello di Loboc, che è assolutamente da evitare. Il Santuario di Loboc non è altro che una riserva privata dove i tarsi sono tenuti in cattive condizioni, tenuti in cattività e regolarmente presi in mano dalle guide e dai visitatori. Inutile dire che queste condizioni sono molto stressanti per gli animali e spesso ne causano la morte, quindi stanne alla larga e scegli di visitare il centro autorizzato di Corella.

Le Chocolate Hills

Le colline di cioccolato sono la più famosa attrazione di Bohol e tra le prime cose da vedere nelle Filippine: costituiscono un paesaggio naturale talmente bello e unico che sono patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. Il loro nome è dovuto al fatto che durante la stagione secca la bassa vegetazione assume il colore caldo del cioccolato, ma quando ci sono stata io, a novembre, erano di cupole verde smeraldo e perfettamente rotonde, che emergevano dalla giunga più scura.

chocolate hills. le colline di cioccolato delle filippine

L’origine di queste colline è ancora un mistero a cui la geologia non ha saputo dare una risposta certa, ma si pensa che siano antichi depositi corallini rivelati dall’erosione delle rocce circostanti. Secondo la leggenda locale invece sarebbero le lacrime pietrificate di un gigante che soffriva per la perdita della sua amata che era scappata con un altro.

bohol cosa fare

Le Chocolate Hills ricoprono un territorio molto ampio e possono essere ammirate anche solo dalla strada che le attraversa, ma per avere un colpo d’occhio d’insieme e fotografare il classico panorama da cartolina bisogna raggiungere il punto panoramico. È costituito da un piccolo centro visitatori e un parcheggio dove vengono scaricati i turisti che fanno i tour in pullman – conviene andarci la mattina presto o a metà pomeriggio per evitare la ressa. L’ingresso al ViewPoint è a pagamento (la solita tassa ambientale di 50 pesos), e dal parcheggio bisogna salire una lunga scalinata fino alle terrazze panoramiche. Da qui le chocolate hills si stendono tutte intorno a noi a 360 gradi e lo spettacolo che regala la natura è emozionante come pochi altri.

Per raggiungere il complesso turistico con il punto panoramico si percorre una strada molto bella: dalle strette valli ricoperte di foresta si passa alle risaie ricavate in pianura, bordate da altissime palme che le separano dalla giungla.

Loboc River

Il Loboc è un ampio fiume che serpeggia nella parte sud di Bohol e anche il nome di un villaggio che sorge sulle sue rive. Le sue acque torbide attraversano una giungla fitta e incontaminata dove si possono fare escursioni serali in canoa in mezzo alle lucciole e trekking per vedere la fauna notturna (magari con tanta fortuna anche un tarsio in attività!). Non ho potuto fare queste attività notturne per mancanza di tempo e mi è dispiaciuto da morire!

Nel villaggio di Loboc si possono anche fare delle mini-crociere sul fiume a bordo di grosse chiatte, che includono il pranzo a buffet all you can eat con sottofondo di musica pop. Io invece ho preferito pranzare al piccolo e animato mercato del villaggio, a uno dei tanti chioschi che vendono riso accompagnato da contorni vari, concludendo con una delle buonissime mini-banane delle Filippine.

vista del fiume Loboc River sull'isola di Bohol, nelle Filippine

C’è anche una zipline da brivido che attraversa la valle e il fiume offrendo una botta di adrenalina e una vista dall’alto del Loboc River spettacolare. Io non ho fatto neanche questa attività perché le zipline mi terrorizzano, ma l’ha provata il mio ragazzo e gli è piaciuta un sacco. L’esperienza costa 350 pesos (andata e ritorno) al Loboc Adventure Park, che ai meno coraggiosi offre anche una più tranquilla seggiovia (ma io non sono stata abbastanza coraggiosa neanche per quella).

Spiagge

Forse Bohol non è molto famosa per le sue spiagge quanto Panglao e altre isolette dei dintorni, ma nelle Filippine praticamente ogni spiaggia è un piccolo o grande paradiso tropicale. Anche a Bohol basta girare l’isola in motorino seguendo la strada costiera e guardarsi intorno: prima o poi troverai la spiaggia che fa per te.

spiaggia di bacalayon

Ne ricordo una in particolare nei pressi di Baclayon, lunga e di sabbia bianca e finissima, orlata da palme da cocco e talmente deserta e tranquilla che mi sono addormentata per qualche minuto, incagliata a pancia in su nell’acqua bassa.

Per Bohol ho sentito usare parole come paradiso naturale, isola da sogno, una delle isole più belle delle Filippine. Ora posso dire che non erano esagerazioni, è vero. Bohol concentra montagne e colline, spiagge deserte, fitta giungla, fiumi maestosi e animali affascinanti in pochi km quadrati di superficie, tutti a portata di motorino.


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18 commenti

  • Ciao sono Massimo, oggi 09-08-2017 sono a Manila, domani volero a Bohol, mi sono state molto utili le informazioni che ho letto, concise e molto pratiche,Grazie

  • Ciao Claudia,
    articolo davvero molto interessante, complimenti! Volevo chiederti come posso raggiungere l’isola di Pamilacan (dove si possono vedere i delfini) da Panglao e se è possibile farla in giornata, grazie 🙂

    • A Alona Beach troverai tantissimi chioschi di tour operator che offrono l’escursione in barca a Pamilacan! Buon divertimento e buonissimo viaggio Alessandra 🙂

  • Ciao. Volevo chiederti in che modo arrivare da malapascua a bohol? 😘

    • ciao Antonella, ci sono un sacco di barche private che offrono il passaggio da Bohol a Palapascua, a Alona Beach ne trovi quante ne vuoi!

  • Ciao! ho letto diversi tuoi diari di viaggio, molto belli e utili, grazie!
    Partiamo per le filippine il 20 ottobre, lonley sotto braccio, e Bohol è sicuramente una delle nostre tappe TOP. posso chiederti in qualche guest house hai soggiornato a Panglao? puoi anche rispondermi in privato, immagino tu veda la mia email, anche se non è pubblica!
    grazie in ogni caso
    elisa

    • Buonissimo viaggio Elisa! Mi spiace, ho visto il tuo commento solo ora e sei appena partita! a Bohol sono stata alla Claire’s Cabins di Panglao. Casette di legno molto grandi e carine, in zona tranquilla e vicino alla spiaggia. Però avevano grossi problemi col wifi, con l’acqua corrente e coi motorini a noleggio!

  • Ciao Claudia

    Grazie per il tuo articolo. Ho una domanda…infine quanti giorni consigli di dedicare a Bohol? Secondo te Cebu è da visitare o possiamo saltarla e venire direttamente da Manila a Bohol?
    Grazie mille

    • A Bohol starei almeno 2 giorni. Io ci sarei stata anche qualche giorno in più! Cebu mi è piaciuta tanto e non la salterei, ma dipende da quanto tempo avete a disposizione e da quali altri tappe ritenete imperdibili. Buon viaggio Natalia!

      • Ciao Claudia

        Grazie per la tua risposta…noi abbiamo optato per il momento su 4 giorni a Bohol e niente Cebu. Abbiamo pensato di prendere il volo direttamente da Manila per tagbilaran. Dici che non è molto saggio?

        Grazie mille
        Nataliya

        • Ma no Natalia, dipende da cosa preferite fare, da quanto tempo avete… sono sicura che sarà un buonissimo viaggio, poi fammi sapere com’è andata!

  • Super precisa e coincisa! Userò questi consigli per il mio soggiorno! Grazie
    Emanuele

  • Ciao Claudia una curiosità i cimiteri nella giungla dove si trovano? Grazie mille

    • claudia garage

      Non saprei dirtelo esattamente, li ho trovati un po’ per caso girando in scooter, di solito sono segnalati da qualche cartello!

  • Ciao, quest’estate farò un tour delle Filippine e del Borneo Malese con il mio compagno. Per quel che concerne il periodo filippino, l’itenerario che abbiamo pensato di fare è il seguente:
    Arrivo a Manila il 25 mattino, partenza di sera con bus direzione Banaue.
    26/27 Banaue/Sagada
    28 sera partenza per Manila
    29 volo Manila/Bohol
    29/30/31 Bohol
    1/2/3/4 Malapascua e Kawasan Falls
    5 partenza per Siargao (in alternativa Coron)
    5/10 Siargao volo nel pomeriggio per Manila
    11/19 Borneo
    19/21 Manila
    Cosa ne pensi? Abbiamo scartato corn xche ad agosto Ho letto parecchi forum e lo sconsigliano.

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