Biblioteche da sogno: la Seattle Central Library
Questo post non è dedicato solo agli amanti dell’architettura contemporanea, ma anche a quelli dei libri e delle biblioteche. Perché la Biblioteca Centrale di Seattle non è solo l’opera stupefacente di una delle firme più importanti dell’architettura degli ultimi 20 anni – Rem Koolhas – ma è anche una biblioteca tra le più moderne, funzionali e multifunzionali al mondo. E soprattutto è apprezzatissima dagli utenti.
Ci sono tante cose interessanti da visitare a Seattle, ma se ami le biblioteche pubbliche un salto qui ce lo devi proprio fare, l’accesso è libero anche per chi non ha la tessera. L’unico rischio è quello di una crisi di nervi perché una biblioteca così al tuo paese non ce l’avrai mai.
L’architettura della Biblioteca Centrale di Seattle
Rem Koolhaas, affiancato nella progettazione da Joshua Prince-Ramus dell’OMA, l’ufficio comunale di architettura, ha studiato come il pubblico percepisce e giudica le biblioteche, e di quali funzioni avesse bisogno nel 2000, con l’avvento della tecnologia ma ancora una grande richiesta di libri cartacei. E così ha pensato ad una biblioteca ariosa e piacevole come un salotto, e non stipata e soffocante come spesso vengono percepite le biblioteche tradizionali, ben organizzata e ricca di altre funzioni a disposizione gratuitamente del pubblico.
Quello che colpisce a prima vista della Biblioteca Centrale di Seattle è la forma esterna, un enorme solido multi-sfaccettato di vetro e acciaio che occupa un intero isolato nel centro di Seattle. La forma del guscio esterno è stata dettata dalle funzioni ospitate all’interno, che sono state il punto di partenza per progettare l’edificio.
Ai vari piani superiori si aprono viste su quelli inferiori, facendo percepire l’edificio per intero e la città che lo circonda, visibile attraverso le pareti vetrate.
Il piacere di una biblioteca ideale
Ho potuto visitare la Seattle Central Library in lungo e in largo – lo ammetto, una mia cara amica lavora qui come bibliotecaria e mi ha svelato ogni segreto – e secondo me è bellissima, specialmente dentro, e fa venire voglia di sedersi in poltrona a leggere un libro. La sala lettura al piano terra è grande, luminosa e confortevole, sembra più una libreria caffè più che una biblioteca pubblica. Salendo ai piani superiori con le scale mobili si scoprono gli altri ambienti, come le sale meeting affittabili gratuitamente da chiunque.
La Book Spiral, la spirale dei libri, è l’esempio di architettura dettata dalla funzione: qui sono conservati tutti i libri di non-narrativa, e per non interrompere la classificazione Dewey, sono stati organizzati in una grande spirale che si arrotola su sé stessa, piuttosto che dividerli in diversi piani.
Inutile dirvi che i libri conservati nella Seattle Central Library sono migliaia e migliaia, di ogni genere, compresi quelli di puro intrattenimento – chi l’ha detto che in biblioteca bisogna imparare qualcosa per forza?. Ci sono anche migliaia di dvd di ogni tipo, oltre 400 computer connessi a internet, wifi gratis e velocissimo per tutti, una caffetteria, sistemi automatici per il trasporto e l’ordinamento dei libri e riconsegna dei libri self-service e informatizzata. C’è persino una postazione dove uno scrittore lavora in pubblico, a disposizione di qualsiasi curioso che voglia fargli una domanda sul mestiere di scrittore.
Che ne dici, ti è venuta voglia di fare un giro alla Biblioteca Centrale di Seattle? O sei stato in qualche altra biblioteca moderna e funzionale? Raccontamelo nei commenti!
Per organizzare il tuo viaggio ti consiglio:
Waaaa ma che bellezza!!!!
Seattle mi manca ancora come città, ma questa chicca me la segno!!
È stupenda, se vai a Seattle facci un giro, tanto è gratis ed è centralissima 🙂