Cosa vedere a Baltimora. 10 cose da non perdere
Baltimora non è particolarmente considerata negli itinerari turistici: molte persone la ignorano, qualcuna ci passa rapidamente andando da New York a Washington per una gita di un paio di giorni, pochissime si fermano per un giorno, praticamente nessuna più a lungo. Io mi sono fermata per tre giorni, ma avrei voluto avere più tempo a disposizione: se ti stai chiedendo cosa vedere a Baltimora ti assicuro che le attrattive non mancano.
È una delle città più antiche degli USA, con un ruolo chiave nella storia del paese, ed ha una forte identità locale che la rende diversa da tutte le altre città americane, speciale – almeno ai miei occhi. È una città di porto ancora fortemente legata al mare e non è mai patinata, neanche downtown. Anzi, spesso visitare Baltimora è un’esperienza dai colori vivaci e dai forti contrasti. Ma è proprio per questi motivi che mi è piaciuta tantissimo. La chiamano Charm City per il suo fascino retro, ma a me piace pensare che sia anche per il fascino innato degli abitanti.
Indice dei contenuti:
Cosa fare e vedere a Baltimora
Ecco la mia personale versione di cosa vedere a Baltimore, le 10 esperienze da non perdere che mi hanno fatto innamorare di Charm City. Ed ecco anche il mio video!
Visitare the Inner Harbor
Ogni visita di Baltimora comincia da qui, dal porto che è da sempre il cuore pulsante della città. È una zona dove passeggiare lungo i moli, ammirare le barche ormeggiate, mangiare nei ristoranti affacciati sull’acqua e fare shopping in alcuni negozi un po’ turistici ma molto carini (ce n’è uno che vende solo cose relative ai granchi, e uno di caramelle pazzesco!).
La prima cosa che si nota è il Mr. Ripley Believe it or Not! Odditorium, grazie al drago verde che si attorciglia sulla facciata. L’Odditorium è una specie di incrocio tra un museo ed un freakshow: sono esposte curiosità morbose provenienti da ogni angolo del mondo, come le shrunken heads, una maschera di pelle umana e un penny gigante fatto di penny. Inutile dire che ne stra-consiglio la visita!
Che ne dici di un giro in barca nell’Inner Harbor? Ci sono diverse opzioni:
- Crociera in barca di un’ora nell’Inner Harbor
- Crociera in barca con cena a buffet
- Crociera in barca con pranzo a buffet
Un giro in water taxi
Se preferisci risparmiare, ma vedere comunque l’Inner Harbor dall’acqua, invece di una crociera in barca usa il water taxi!
I water taxi sono un sistema di trasporto pubblico che farà felice qualsiasi viaggiatore, perché offrono una gita in barca nel porto di Baltimora ad un prezzo economico (in particolare il biglietto giornaliero), e permettono di scattare foto dal mare molto belle.
Il water taxi compie diverse fermate nell’Inner Harbor e raggiunge in pochi minuti punti più lontani come Locust Point, Canton Waterfront Park e Fells Point.
Assaggiare i granchi del Maryland!
Charm City è famosa per i suoi granchi, che si possono mangiare in decine di ricette e in centinaia di ristoranti, dai più chic che li servono bolliti ai chioschi di street food. La declinazione più famosa del granchio però sono le crab cakes tipiche di Baltimora, sformatini di polpa di granchio nati come cibo da strada, anche se ormai molti ristoranti ne propongono versioni più raffinate e da gourmet. La città ama talmente i suoi crostacei che si possono trovare cose come il popcorn al granchio.
Il quartiere storico di Fells Point
Un quartiere storico che si affaccia sull’acqua, fondato a metà ‘700, e che ancora conserva molti degli edifici originali e un po’ della atmosfera che si poteva respirare qui nel passato. Ma Fells Point è anche una famosa destinazione gastronomica della città.
Oltre al mercato coperto, dove si possono mangiare le famose crab cakes tipiche di Baltimore, in questo quartiere c’è la più alta concentrazione di bar e ristoranti, per la maggior parte piccole attività indipendenti, locali caratteristici e informali. Consiglio di raggiungere Fells Point in water taxi, come ho fatto io.
Sai che puoi fare un tour storico e gastronomico a Fells Point?
Cosa vedere a Baltimora: Little Italy
Non sono una grande fan delle little Italy in America, ma questa è molto carina perché gli abitanti hanno decorato gli edifici con murales naif e pieni di nostalgia per un’Italia che ormai non esiste più (ma non diciamoglielo!).
Una delle attività più popolari nella Little Italy di Baltimora è il gioco delle bocce, e ho visto diversi campi da bocce pieni di gente di ogni età. Al ristorante La Scala ci sono persino dei campi indoor dove giocare a bocce.
La zona di Little Italy è adiacente a Fells Point, la si attraversa tornando a piedi verso l’Inner Harbor, che è molto vicino.
La casa museo di Edgar Allan Poe
Su questa non mi dilungo troppo perché l’ho già fatto abbondantemente in un post dettagliato (leggi il post sulla casa di Edgar Allan Poe), ma è davvero una cosa da vedere, insieme alle due tombe dello scrittore, che si trovano nel vicino cimitero della chiesa di Westminister.
La casa-museo offre un tour guidato che mi è piaciuto un sacco!
Il quartiere di Hampden
Un quartiere alla periferia nord ovest della città, che è la quintessenza di Baltimore. Una forte identità locale che non lascia spazio a Starbucks, Mac Donald’s o simili, ma che anzi accoglie e valorizza le piccole attività – meglio se eccentriche – che creano il carattere del quartiere, un mix di kitsch e nostalgia degli anni ’60.
Hampden è il quartiere delle pettinature ad alveare, degli occhiali a farfalla e dei fenicotteri rosa di plastica in giardino. Okay, è il quartiere di John Waters, e qui ti racconto tutto il trash di Hampden.
Visionary Art Museum
Un museo che celebra gli artisti autodidatti, che se ne fregano delle correnti artistiche, delle gallerie e del pubblico, che creano l’arte esclusivamente per loro stessi, soltanto qui poteva esistere. Non solo esiste, ma è bellissimo e molto divertente. Qui si possono ammirare opere create da fanatici religiosi e comunità hippies del deserto, robot fatti con materiali riciclati e una palla di reggiseni enorme.
Detta così sembra una scemenza, ma il Visionary Art Museum prende l’arte visionaria molto sul serio – come merita – ed il gift shop è una specie di paese delle meraviglie.
Star Spangled Banner flag House
Una tappa da non perdere per gli appassionati di storia americana. Questa è la casa dove Mary Young Pickersgill cucì la celebre bandiera gigante degli Stati Uniti che ispirò l’inno nazionale, e che sventolò su Baltimore nel 1814 in segno di indipendenza dall’Inghilterra.
La casa oggi ospita un piccolo museo con arredamenti e oggetti del periodo della guerra di Indipendenza, e cimeli della famiglia Pickersgill. La bandiera originale cucita da Mary invece si trova a Washington DC, l’ho vista dal vivo pochi giorni prima allo Smitshonian’s Museum of American History.
Navi storiche
Baltimora è una città con una lunga tradizione marinara, e possiede ben quattro navi storiche, per tutti i gusti: da un antico veliero del ‘700 ad un sottomarino della Seconda Guerra Mondiale, fino ad una nave-faro che oggi ospita una mostra sui cani dei marinai.
C’è anche un vecchio faro convertito in un museo dedicato ai fari della regione del Chesapeake, il Seven Foot Knoll Lighthouse. Non male, no?
Spero che questo post ti sia utile per decidere cosa vedere a Baltimora. Se ci sei stato e hai altri consigli da aggiungere ai miei lasciami un commento!
Per organizzare il viaggio ti consiglio:
Approfondimenti su viaggi, cimiteri e molto altro:
Devo assolutamente vedere con i miei occhi quel fenicottero gigante ad Hamden!!! 😀
il fenicotterone continua a raccogliere fans 😀
Non ho ancora avuto l’occasione di visitare Baltimora ma con questo post mi hai fatto proprio venire voglia!!!
Sai che non sono mai entrata in un Mr. Ripley Believe it or Not! ?? Li vedo sempre ma non mi sono mai decisa!
Sono ora a Baltimora ed è stata ( almeno per me ) una delusione totale
Siamo diversi e facciamo esperienze diverse 🙂 buoni viaggi futuri!