House sitting: come scambiare casa gratis
Tutto è cominciato quando ho adottato il mio gatto Lemmy. Avere un gatto è fantastico ma poi bisogna trovare qualcuno che se ne occupi mentre sono viaggio, e questo è un po’ meno entusiasmante. Se per viaggi brevi posso contare sull’aiuto di amici e vicini di casa, per periodi più lunghi ho sempre preferito trovare qualcuno che venisse a stare a casa mia e facesse compagnia a Lemmy, oltre che ad occuparsi delle sue necessità. Ovviamente mi dispiace lasciarlo da solo per intere settimane, e poi tanto me la fa pagare facendo a pezzi qualcosa. Così ho iniziato a cercare modi per fare house sitting in Italia in modo sicuro e economico.
Indice dei contenuti:
Siti per fare House Sitting
Ci sono molti siti che offrono questo tipo di servizio: punti di incontro tra pet e house sitters e i proprietari di casa che devono andare via per periodi più o meno lunghi e che cercano qualcuno che si occupi dei loro animali domestici, del giardino o della casa in generale. L’house sitter ha così l’opportunità di soggiornare gratis in un’altra città del mondo in cambio di un po’ del suo tempo.
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Cercavo una piattaforma che offrisse ragionevoli garanzie di sicurezza e che non avesse un abbonamento troppo caro. Alla fine ho scelto MindMyHouse, che è gratuito per i proprietari di casa e a pagamento per gli house sitters (20 dollari all’anno). Offre anche un servizio di supporto e customer care on line 24 ore su 24, ma per fortuna non ne ho avuto bisogno.
Altri siti per fare house sitting e trovare dog/cat sitters:
House Sitting e sicurezza
Come molti altri siti ha un sistema di feedback per valutare entrambe le parti, e gli house sitters possono anche mettere a disposizione la propria fedina penale, altre informazioni personali e referenze per garantire la propria affidabilità. Anche il pagamento richiesto per l’iscrizione è un modo per filtrare chi non è davvero interessato.
Per mia fortuna ci sono decine di candidati cat sitter che vogliono stare a Firenze, e posso scegliere quello che mi offre le maggiori garanzie di sicurezza: molti feedback positivi, una certa esperienza con i gatti, tipo di persona (preferisco le donne che viaggiano da sole e le coppie non troppo giovani).
La mia esperienza di house sitting
Prima di partire per il mio viaggio nelle Filippine ho pubblicato il mio annuncio su MindMyHouse e dopo l’approvazione ho cominciato subito a ricevere richieste da pet sitter di tutto il mondo. Alla fine ho scelto Rebecca, una signora americana che fa la scenografa a Disney World (uau!) e che si è presa un anno sabbatico per viaggiare in Europa. Ci siamo scambiate diverse email e ci siamo sentite per telefono, per verificare la sua disponibilità per il periodo del mio viaggio e per concordare i compiti che avrebbe dovuto fare durante il suo soggiorno a casa mia.
Rebecca è arrivata a Firenze il giorno della mia partenza. Ci siamo conosciute con qualche ora di chiacchierata e un pranzo in trattoria, le ho spiegato le poche cose da sapere per gestire la casa e il gatto (quando dargli da mangiare, come usare il riscaldamento, ecc.) e le ho affidato bestiola e magione per due settimane.
Durante il mio viaggio siamo rimaste in contatto tramite WhatsApp, Rebecca mi ha regolarmente mandato foto di Lemmy e aggiornamenti per rassicurarmi che andava tutto bene. Lemmy stava benone, talmente bene che quando sono tornata a casa non ha minimamente risentito del cambiamento di padrona. Di solito invece, quando lo lascio solo per alcuni giorni e qualcuno viene solo per qualche minuto a dargli da mangiare e pulire la lettiera, la bestiola si traumatizza e al mio ritorno si vendica e diventa ossessivo nei miei confronti.
Dopo circa un mese sono partita di nuovo, questa volta per la Namibia. Di nuovo ho pubblicato il mio annuncio su MyndMyHouse, ho ricevuto moltissime offerte e ho scelto chi mi garantiva serietà e disponibilità. Stavolta sono stati Viviana e Tobias ad occuparsi di Lemmy e della casa, lei argentina e lui tedesco. Sono una coppia di viaggiatori ed esperti house sitters in giro per l’Europa ormai da tre anni, e dopo aver badato a fattorie con pecore e cavalli un solo gatto in un piccolo appartamento è stata una passeggiata per loro. Lemmy è stato benissimo, ho trovato la casa in perfetto ordine e persino più pulita di come l’avevo lasciata.
In entrambi i casi è stata un’esperienza super positiva: ho risolto definitivamente il problema di trovare un pet sitter mentre sono in viaggio, il gatto ha apprezzato la soluzione, e per di più il tutto è gratis. C’è stato anche un ulteriore bonus, ho guadagnato dei nuovi amici affidabili che spero di rincontrare presto.
Se sei curioso di scoprire il punto di vista di Rebecca su questa esperienza leggi il suo post dedicato al suo soggiorno a Firenze in casa mia 😀
Qualche consiglio
Se pensi di iscriverti a MindMyHouse o a qualche altro sito per cercare cat o dog sitter, o se vuoi farti ospitare come house sitter, ecco qualche consiglio pratico che puoi esserti utile:
Se sei il proprietario di casa:
- Nel tuo annuncio specifica bene le tue richieste – riguardo animali, casa, giardino/balcone – e che tipo di sistemazione offri.
- Non ritrovarti a cercare una persona all’ultimo minuto, pianifica e prenditi il tempo di valutare più candidature e scegliere la migliore per te.
- Lascia la casa ben fornita di tutto quello che serve per tutto il tempo in cui starai via: cibo per cani o gatti, lettiera, guinzagli e sacchetti per la cacca del cane, eccetera.
- Lascia le necessarie istruzioni (per esempio come usare la lavatrice o come riattivare la corrente in caso di black out, cosa fare se il gatto sta male…) e eventualmente individua una figura di riferimento a cui il pet sitter possa rivolgersi in caso di problemi (nel mio caso la vicina di casa).
Se sei l’house sitter:
- Nel tuo annuncio specifica la tua esperienza passata, eventuali referenze (non generiche, ma che possano essere verificate!), e dai informazioni personali che mostrino che sei una persona vera e affidabile – che lavoro fai, età, sesso, interessi, perché stai cercando questa opportunità…).
- Sii flessibile. Devi essere disposto a cogliere le opportunità e ad essere pronto a prenotare un volo o un treno e magari non avrai molto tempo a disposizione per organizzarti.
- Una volta iniziato lo scambio casa tieniti in contatto regolarmente con l’altro, fornisci aggiornamenti sulla casa e l’animale.
E tu hai mai provato a fare house sitting? Fammi sapere la tua esperienza con un commento!
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bella soluzione!