Solitaire. Una torta di mele nel deserto della Namibia
Questo è uno di quei posti che senza una storia non sarebbero neanche un posto. Senza Moose McGregor Solitaire non sarebbe altro che una stazione di servizio in mezzo al deserto della Namibia, mezza sepolta dalla polvere e dalla sabbia del deserto, neanche segnata sulle carte geografiche. Invece grazie a questo scozzese decisamente fuori dagli schemi Solitaire è diventata una tappa immancabile di ogni viaggio in Namibia o quasi, un luogo dove vale la pena fermarsi solo per ascoltare una storia. E anche per mangiare una fetta di torta di mele.
Qui trovi il mio itinerario di viaggio in Namibia.
Moose McGregor e la torta di mele di Solitaire
La storia è quella di Percival Cross detto Moose McGregor, un avventuriero scozzese che negli anni ’90 decise di stabilirsi qui e aprire una pasticceria. Moose era un personaggio unico, con un passato misterioso e quasi piratesco, un aspetto tipicamente scozzese e un carattere amichevole e affascinante. La sua specialità era la torta di mele, realizzata con una vecchia ricetta tedesca di famiglia e con mele provenienti da… boh, sicuramente non dalla Namibia. Non è importante la provenienza delle mele, ma l’uso che ne è stato fatto.
Questa torta di mele era talmente buona che la voce si è sparsa e ha regalato a Moose McGregor fama internazionale e qualche guadagno, prontamente stato reinvestito nell’espansione urbanistica di Solitaire: al benzinaio e alla pasticceria di Moose si è aggiunto un piccolo emporio e un altrettanto piccolo hotel, il tutto contornato da insegne di legno, rottami di vecchie auto d’epoca e qualche ostinata pianta grassa. Sembra di stare sul set di un b-movie western, o magari horror. O magari un mix dei due generi.
Il povero Moose si è goduto la vita e poi è morto nel 2014 a causa delle complicanze del diabete, aggravate dall’isolamento geografico. È stato sepolto a Solitarie, in una tomba kitsch proprio di fronte al patio esterno della sua pasticceria, celebrato come la leggenda che era.
La prova della torta
Ci siamo fermati a Solitaire per una sosta di un’oretta lungo la strada verso Swakopmund, per fare benzina e per vedere questo famoso posto di cui la guida ci aveva parlato tanto. Anche se avevo già fatto colazione non potevo non assaggiare questa benedetta torta di mele insieme a una tazza di rooibos.
Dunque, la torta è buona. Alta una spanna, con le mele cotte nel mezzo e il crumble sopra. Non è affatto male, specie se si dimentica che è pesantina e fa un caldo boia. Però non è che sia la torta di mele più buona del mondo. Magari è la più sorprendente, non avrei mai pensato di mangiare una Apfelstrudel con la ricetta di uno scozzese diventato celebrità locale della Namibia, nel mezzo del deserto.
“Non sono io che sono famoso, è la mia torta”
Moose McGregor
Nonostante quello che umilmente sosteneva Moose, io nn ci credo che la fama di questo posto sia dovuta alla torta di mele. Cercherei invece la causa proprio in Moose McGregor, che evidentemente era un personaggio realmente affascinante, con una personalità di quelle che calamitano le persone, molto generoso e amatissimo. Ha saputo creare una storia e un luogo accogliente e familiare in mezzo al nulla, utilizzando solo un dolce fatto con una vecchia ricetta di famiglia. E anche se Moose è morto Solitaire è sempre la stessa, poco più di un incrocio polveroso nel deserto con la sua atmosfera da film di serie B. E anche la torta di mele è sempre la stessa.
Qualche informazione pratica
Solitaire si trova all’incrocio tra due strade principali, la C14 e la C24, che attraversano il Namib Naufkluft National Park e che collegano Sossusvlei a Walvis Bay.
Nei dintorni non c’è praticamente nulla per chilometri e chilometri a parte gli splendidi paesaggi della Namibia, quindi conviene fermarsi qui anche per fare benzina.
Dove dormire a Solitaire, Namibia
Se vuoi passare una notte a Solitaire le opzioni sono due:
- Il Solitaire Lodge, quello creato da Moose McGregor, ha stanze semplici ma ampie, confortevoli e con indispensabile aria condizionata. In più ci sono piscina, ristorante e bar.
- La Solitaire Desert Farm. Si trova a circa un km dal benzinaio e dalla pasticceria, ed ha camere più eleganti, un bel giardino con due piscine, bar e un ristorante dove cenare e fare colazione all’aperto sotto a un tetto di paglia.
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Ma che figata di storia 😀 non l’avevo ancora letta.
Il posto – forse per le auto d’epoca arrugginite – mi ricorda troppo l’Harvey Dickson Country Club (o forse anche grazie al fatto che senza le loro storie questi luoghi non sarebbero gli stessi)
Chissà quanti posti unici come questo ci sono in Australia!
Un posto in effetti davvero singolare. Anche il cappuccino era discreto comunque!
Per me meglio il Rooibos 😀 grazie Patrick!