Cimiteri di Charleston: arte, storia e natura del profondo Sud
Charleston non poteva mancare tra le tappe del mio viaggio negli Stati Uniti del sud, per via dei cimiteri. È famosa per i suoi cemeteries and greveyards, che sono molto antichi, numerosi e ricchi di storia con la Esse maiuscola e storie (minuscolo) di fantasmi. Sarebbe addirittura la seconda città più infestata d’America. È talmente famosa per questo aspetto, che i cimiteri di Charleston sono diventati delle importanti attrazioni turistiche dove i ghost tour sono molto popolari. Ne ho fatto uno anche io, te ne parlo in fondo a questo post!
- Altri bellissimi cimiteri li trovi nella vicina Savannah, Georgia.
A proposito di cimiteri…. Ho scritto due libri sui tantissimi cimiteri che ho visitato durante i miei viaggi: Cemetery Safari e Cemetery Safari Italia. Li trovi in vendita su Amazon, e qui trovi più informazioni al riguardo!
Perché i cimiteri di Charleston sono speciali?
Charleston, the Holy City. Spesso viene chiamata così perché fin dalla sua fondazione fu sempre garantita la libertà religiosa, che si è tradotta nella presenza di tantissime chiese di ogni confessione. In tutto il sud la religione cristiana (battisti in particolare) è una cosa seria, siamo nella Bible Belt. Ma a Charleston si respira un’aria decisamente diversa, che ha più a che fare con la libertà di culto, la convivenza e la reciproca influenza tra fedi diverse. Sarà perché è una città di porto, da sempre caratterizzate dalla multi-culturalità e dalla maggior libertà.
In passato ogni chiesa veniva costruita con il proprio cimitero annesso, così a Charleston si trovano ancora tanti cimiteri urbani molto antichi, alcuni risalenti addirittura al 1600 e precedenti alla guerra di secessione, all’epoca in cui il South Carolina era ancora una colonia inglese. Se consideriamo che la maggior parte dei grandi cimiteri monumentali europei sono stati costruiti a partire dal 1804, in seguito all’editto di Saint Cloud di Napoleone – che imponeva la costruzione dei cimiteri fuori dalle mura cittadine per ragioni igieniche – i cimiteri di Charleston sono assai più antichi di molti cimiteri europei.
Charleston ha anche l’altra tipologia di cimitero, quello ottocentesco in stile europeo (inglese per la precisione), il bellissimo Magnolia Cemetery, ma di questo parlerò più avanti. Prima lasciami raccontare i cimiteri più antichi che si trovano nel centro storico.
In cerca di maggiori informazioni? Leggi il post dedicato a cosa vedere a Charleston.
I cimiteri di Charleston da visitare
Circular Congrational Church Graveyard
Intorno a una chiesa circolare in stile neo-romanico c’è un piccolo cimitero giardino, ombreggiato da grandi alberi ricoperti di spanish moss, con lapidi così antiche da essere spesso illeggibili e logorate dal tempo. Ma quelle che ancora si possono leggere sono molto interessanti per la loro iconografia: si passa dai severi teschi che via via vengono umanizzati, a eleganti ritratti del defunto in stile classico, che ricordano le monete romane.
Nel Circular Church Graveyard ci sono le tombe più antiche di tutta Charleston: la più antica è del 1695 e anche se non vi sono iscrizioni, sappiamo che vi è sepolto Henry Simonds, ugonotto francese che donò il lotto di terra su cui fu edificata la chiesa.
Unitarian Church cemetery
Probabilmente il mio preferito tra i cimiteri di Charleston, quello della Unitarian Church è un luogo davvero unico che mi è piaciuto tantissimo. È nascosto all’interno di un isolato del centro storico di Charleston, in un vicoletto pedonale con un cancello, che serve anche da accesso sul retro per alcune abitazioni private. È diverso dagli altri perché la vegetazione rigogliosa ha preso il controllo totale sul cimitero. Una specie di giungla verde ricopre le lapidi, cresce intorno ai monumenti funebri e la natura sembra fondersi con la pietra delle tombe. Il cimitero rispecchia le convinzioni della Chiesa Unitariana, che ha una particolare attenzione al rapporto con la natura, specialmente in relazione con la morte: l’aldilà è il momento in cui l’uomo torna a essere parte della natura e può restituire ad essa quello che ha avuto in vita.
La leggenda vuole che questo cimitero sia infestato dal fantasma di una giovane fanciulla del luogo: ella sarebbe nientemeno che Annabelle Lee, quella della poesia di Edgar Allan Poe, che da giovane passò un periodo a Charleston quando era nell’esercito. Quando ho saputo questa storia non ho potuto fare a meno di pensare con nostalgia a Baltimore, una città con cui ho un rapporto speciale e molto personale, che è proprio la città dove ha vissuto Edgar Allan Poe e dove è sepolto.
Se sei curioso di vedere e saperne di più di questi due cimiteri, guarda il vlog che ho girato a Charleston dove te li mostro e te li racconto! Lo trovi anche sul mio canale YouTube.
St. Philips Cemetery and Graveyard
Due cimiteri gemelli, uno sparpagliato intorno all’omonima chiesa, l’altro si trova in un isolato adiacente, proprio dall’altra parte della strada. Il primo era riservato agli abitanti di Charleston, l’altro alle persone venute da fuori. Qui sono sepolti molti personaggi importanti della storia di Charleston: artisti, scrittori, politici, rivoluzionari e confederati.
Anche questo cimitero sarebbe infestato: il suo fantasma (a patto che esista) è stato fotografato ed è diventato piuttosto famoso tra i ghost hunters. Sarebbe l’anima tormentata di un’altra giovane fanciulla, Sue Howard Hardy, morta di parto insieme al suo bambino il 10 giugno 1888. Il suo fantasma è stato fotografato esattamente 99 anni dopo, il 10 giugno 1987, da un fotografo amatoriale. La foto fu inviata alla kodak che la reputò autentica.
Purtroppo quando ci sono stata i due cimiteri erano chiusi da qualche mese per restauri, e non ho potuto visitarli all’interno, ma solo sbirciare dalle cancellate.
Magnolia Cemetery, Charleston
Come avevo anticipato all’inizio, a Charleston c’è anche un grande cimitero ottocentesco, il Magnolia Cemetery, che è un vero spettacolo. Si trova ai margini della città, facilmente raggiungibile in auto dal centro in una quindicina di minuti. Consiglio di visitarlo a tutti, anche a chi non è particolarmente interessato al turismo funebre, perché è un bellissimo cimitero giardino con grandi querce ricoperte di spanish moss (è ovunque a Charleston) e un romantico laghetto con tanto di ponticello.
Il Magnolia Cemetery è anche un pezzo di storia del South Carolina, dove sono sepolte diverse importanti personalità locali, dal 1850 – quando è stato fondato – ad oggi, visto che a differenza degli altri è un luogo di sepoltura ancora attivo. Un lotto in particolare ha attirato subito la mia curiosità grazie a una di quelle strane pieghe che prende a volte la Storia, che danno vita a storie curiose e quasi dimenticate che sarebbero la trama perfetta di un romanzo di avventura alla Clive Cussler. Anzi, è diventata un libro di Clive Cussler! Il romanzo in questione è Cacciatori del Mare, e il celebre scrittore di romanzi di azione ambientati nei mari è anche un protagonista di questa storia. Ti racconto i dettagli di questa storia incredibile ma vera in un video che ho girato proprio al Magnolia Cemetery, lo trovi qui sotto e naturalmente sul mio canale YouTube.
Ghost tour nei cimiteri di Charleston
Il modo migliore per scoprire tutti i segreti e le storie di fantasmi di Charleston è quello di partecipare a un ghost tour, i tour guidati tematici che sono molto popolari negli Stati Uniti (e anche qui in Italia, ne faccio diversi come guida a Firenze per i turisti stranieri). Ci tenevo talmente tanto al ghost tour che prima di partire ho selezionato accuratamente la compagnia con la quale farlo, volevo la migliore. Alla fine tra le tantissime opzioni ho scelto Bulldog Tours, in particolare il loro Ghosts and Graveyards Tour, che si svolge di sera. Si è rivelata un’ottima scelta, la guida era simpatica, preparata e molto brava a ricreare le atmosfere di mistero. E poi hanno la possibilità di accedere di notte ad alcuni cimiteri!
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