Roma poco conosciuta: visita alla basilica di Santa Prassede

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santa prassede romaRoma è una di quelle città dove potrei tornare mille volte senza stancarmi mai: è talmente piena di meraviglie più o meno famose che non bastano due vite per scoprirle tutte. Potrà sembrare l’affermazione più banale del mondo, ma è assolutamente vero, specialmente per chi come me è alla ricerca di arte, architettura e archeologia. E ogni volta che faccio una visita nella capitale sono più le voci che aggiungo alla lista di cose da vedere di quelle che depenno, perché anche solo una passeggiata per le strade del centro diventa un’esperienza artistica.

Questa volta ho avuto l’opportunità di visitare qualcosa di unico ed inaspettato, uno di quei gioielli nascosti nel centro di Roma di cui non molti hanno sentito parlare (me compresa): sto parlando della basilica di Santa Prassede, splendida testimonianza della Roma bizantina. Visitarla costituisce un viaggio indietro nel tempo fino alle origini della Chiesa Cattolica e dell’arte cristiana, e un’occasione per approfondire un’epoca della storia di Roma poco conosciuta.santa prassede roma

Come ho detto non conoscevo la chiesa di Santa Prassede e da sola probabilmente non l’avrei mai visitata: questa bella scoperta la devo tutta a L’Asino d’Oro, associazione culturale che organizza visite guidate e passeggiate a Roma dedicate ad arte, storia e archeologia (ma anche corsi, eventi ed attività per bambini ed in lingua araba). La visita guidata di Ilaria è stata interessante e piacevole, ma soprattutto indispensabile per capire davvero il significato di opere così simboliche e complesse.

Santa Prassede è una chiesa molto antica: fu costruita da Papa Pasquale I nell’817, e anche se ha subito molte modifiche nei secoli successivi conserva ancora parte delle decorazioni originali del IX secolo, che costituiscono il vero motivo della visita. Sono gli splendidi mosaici bizantini che decorano la zona absidale e la cappella di San Zenone, un capolavoro d’oro e colori brillanti che celebra la vita oltre la morte e la fede cristiana con un complesso linguaggio simbolico.santa prassede roma

Nell’abside, in un ideale giardino paradisiaco, al fianco del Cristo, troviamo alcuni dei personaggi chiave della storia di questa basilica: Papa Pasquale I che regge il modellino della chiesa, santa Prassede e sua sorella santa Pudenziana, due delle prime martiri cristiane vissute nel I secolo. Quello che mi ha colpito, specialmente dopo aver visto i mosaici di Ravenna, è l’originalità dei mosaici romani di Santa Prassede, dove le figure non rispettano tutti i canoni dello stile, sono meno rigide e assumono pose più naturali.

L’altra piccola meraviglia da non perdere nella basilica è la cappella di San Zenone, anche questa completamente decorata sia all’interno che all’esterno con mosaici bizantini. La cappella è piccola piccola, ma quando si accende la luce è un trionfo di oro e colori brillanti dai forti contrasti.santa prassede roma

La basilica di Santa Prassede si trova nel rione Monti di Roma, a pochi passi di distanza da Santa Maria Maggiore. L’ingresso è da via Santa Prassede, sul fianco della chiesa (l’ingresso principale da su una piccola piazzetta interna ed è solitamente chiuso). Ti consiglio davvero di visitarla con una guida turistica come quelle de L’Asino d’Oro, perché da soli è difficile cogliere tutti i dettagli e i significati dei mosaici, ma quando questi vengono spiegati e compresi, è solo allora che rivelano tutta la loro bellezza.


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3 commenti

  • Fantastica eh? Santa Prassede è una di quelle chicche che sfodero quando accompagno gli amici forestieri a spasso per Roma, e mi fa sempre fare bella figura. Una curiosità: anche Santa Prudenziana è carina, anche se meno spettacolare, e si trova lì vicino, dall’altra parte di Via Cavour.

  • E’ la prima volta che vedo queste immagini. La Basilica è veramente stupenda. Non sapevo nemmeno che esistesse.
    Sono arrivato a questa Basilica perchè ho saputo che in essa è la tomba di un certo Giovanni da Montopoli, speziale e pellegrino. Mi piacerebbe sapere chi sia stato e cosa abbia fatto; se è stato sepolto nella Basilica
    ci dovrà pure esserci una ragione. Molto tempo addietro ho letto in un libro di storie locali che nel 1300 circa è vissuto in Montopoli un Giovanni citato come personaggio di una certa importanza, forse è la stessa persona.
    Se possibile mi piacerebbe saperne di più. Grazie.

    • Ciao Giuseppe e grazie per il tuo commento! Non so nulla su Giovanni da Montopoli ma mi hai decisamente incuriosito, farò qualche ricerca!

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