Eremo Le Celle a Cortona, sulle orme di San Francesco
C’è un posto a pochi km da Cortona che è riuscito davvero a sorprendermi. Non sono una persona religiosa né particolarmente spirituale, l’unico aspetto che mi interessa davvero nella religione è l’arte sacra. Premetto che non ho avuto un’illuminazione mistica né mi sono convertita sulla via di Damasco (di Cortona, in questo caso), ma questo luogo è riuscito a farmi comprendere un pochino meglio cosa provano le persone di fede. Sto parlando dell’Eremo Le Celle, convento francescano fondato dallo stesso San Francesco nel 1211, oggi ancora abitato e vissuto dai frati cappuccini.
Il Convento si raggiunge in pochi minuti di auto da Cortona, percorrendo una stradina che si apre su paesaggi che sembrano essere gli stessi di 800 anni fa. La macchina si lascia nel piccolo parcheggio, poi si prosegue a piedi, e una volta varcata la porta del convento si ha davvero la sensazione di essere sospesi nel tempo e nello spazio.
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L’Eremo le Celle: un luogo speciale
L’Eremo Le Celle è un luogo di una bellezza straordinaria: il lavoro dell’uomo ha assecondato le forme della natura, creando una serie di edifici di pietra appoggiati sui due lati di una piccola valle, scavalcata da un ponte sotto al quale scorre un ruscello. Tutto intorno terrazzamenti coltivati ed un bosco accogliente, una lecceta secolare dove passeggiare per meditare, pregare. O semplicemente, come nel mio caso, disintossicarmi dal casino e dalla puzza della città.
È troppo facile dire che l’eremo è immerso nel silenzio. I suoni ci sono, ma sono quelli dell’acqua che scorre, delle fronde degli alberi del bosco che circonda il convento, delle campane e delle preghiere dei frati che vengono diffuse in lontananza da un altoparlante.
Come ricordano numerosi cartelli di legno, qui si viene per pregare, per godere del silenzio e del rapporto privilegiato con la natura. Sono quindi banditi rumori, squilli di cellulare e comportamenti inadeguati. I frati cappuccini seguono una regola molto severa che limita al minimo indispensabile i contatti con l’esterno, perciò è molto difficile incontrarli.
Ma si possono visitare le parti del convento aperte al pubblico, attraversare il complesso e accedere al sentiero che attraversa il bosco. C’è anche un piccolo negozietto di souvenir religiosi, senza cassa nè commessi: il pagamento del prezzo degli oggetti è affidato al buon senso dei visitatori che devono mettere i soldi in una cassettina.
A Cortona sulle orme di San Francesco
L’Eremo le Celle è davvero un luogo spirituale, e non solo perché è un convento di frati, troppo facile. C’è qualcosa, è uno di quei luoghi speciali dove le persone riescono a tacere, ascoltare e guardarsi dentro.
Non credo sia un caso che un convento così importante sia spuntato proprio qui: cioè che San Francesco si sia fermato qui per caso, gli sia piaciuto il posto e abbia deciso di farci un convento. Secondo me è uno di quei luoghi che attirano spontaneamente la spiritualità dell’uomo; tipo Stonehenge, per intenderci.
Questo è quello che io ho trovato a Cortona, in questo luogo speciale; se non ci sei mai stato ti invito ad andarci e sono sicura che non lascerà indifferenti, sia che se ne apprezzi il lato spirituale, sia che se ne colga solo quello estetico e paesaggistico.
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una sola parola straordinario verro sicuramente a visitarlo
Concordo con te Antonino!