Architettura a Groningen, un itinerario a piedi
Groningen non è particolarmente conosciuta come meta di viaggi di architettura, almeno non quanto Rotterdam con le sue architetture contemporanee d’avanguardia, o Amsterdam con i suoi romantici edifici tradizionali. Ma anche Groningen è molto interessante sotto l’aspetto architettonico, e ho potuto scoprirlo durante il mio ultimo viaggio in Olanda grazie ad un itinerario a piedi insieme ad una guida turistica autorizzata (se ne cerchi una rivolgiti all’ufficio turistico).
Indice dei contenuti:
Un itinerario di architettura a Groningen
In questo post ti segnalo alcuni edifici che danno una visione interessante della varietà e della qualità dell’architettura di Groningen degli ultimi decenni. Molti sono firmati da archistar famose in tutto il mondo come Rem Koolhaaas e Alessandro Mendini, altri sono opere di architetti meno conosciuti ma altrettanto interessanti e originali. L’ultima, la Wall House, si trova in periferia e ci si arriva in poche decine di minuti in autobus o in bicicletta. Nonostante non sia raggiungibile a piedi la segnalo comunque perché è davvero particolare e merita sicuramente una visita, anche soltanto dall’esterno.
Stazione centrale
Costruita a fine ‘800 dall’architetto olandese Isaac Gosschalk, sembra una luminosa cattedrale elegantemente decorata in stile Jugenstil. I mattoni rossi tipicamente olandesi si combinano con vetrate colorate, piastrelle che formano motivi geometrici e elementi artigianali in ferro battuto. Per la maggior parte dei viaggiatori la stazione è il primo assaggio di Groningen, ed è sicuramente un bel biglietto da visita per la città.
Waagstraat complex
In una delle piazze più belle di Groningen, la Waagplein, si trova un interessante accostamento tra architettura storica e contemporanea. Il Goudkantoor, il vecchio Ufficio dell’Oro costruito nel ‘600 , è in stile tardo-rinascimentale ed è pieno di elaborate decorazioni con figure simbolche. L’antico edificio – che oggi ospita un elegante caffè – è collegato ad un moderno complesso di uffici e negozi da una copertura in vetro e acciaio, aggiunti entrambi nel 1996 dall’architetto toscano Adolfo Natalini.
Groninger Museum
Questo museo progettato da Alessandro Mendini e con un padiglione di Philippe Starck è bellissimo sia dentro che fuori, un magnifico contenitore per un grande contenuto di arti visive contemporanee. Ne ho parlato molto in dettaglio qualche settimana fa, quindi per approfondire ti rimando alla lettura del mio articolo dedicato al Groninger Museum.
Biblioteca Centrale
Si trova nella centralissima Oude Boteringestraat, ed anche questa è opera di un architetto italiano, il razionalista Giorgio Grassi (1992). la Biblioteca Centrale doveva occupare un lotto molto stretto e lungo, ed adattarsi alle architetture storiche che la circondano, e la soluzione è stata quella di due semplici edifici organizzati intorno ad una corte. L’ingresso è libero e ti consiglio di entrare dentro a dare un’occhiata, perché all’interno è più piacevole che all’esterno.
L’orinatoio di Rem Koolhaas
Come trasformare un vile orinatoio pubblico in un’opera d’arte? Facendolo progettare all’architetto olandese più famoso del momento, Rem Koolhaas, e decorandolo con le immagini del controverso fotografo Erwin Olaf. Posso affermare con orgoglio di averci fatto la pipì dentro, e non è solo un orinatoio! C’è anche il water per le ragazze!
La casa Hoogland & Versteegh
Questo straordinario edificio residenziale ha ribaltato il tradizionale ordine verticale dei livelli di una casa. In pratica è una torre di vetro di tre piani costruita sopra un preesistente giardino che doveva essere conservato. Qui vive e lavora l’architetto che l’ha progettata, Eric Leone, e che l’ha pensata come un edificio in divenire che si sviluppa nel tempo e si adatta alle necessità. Mi piace un sacco sia l’aspetto che l’idea che c’è dietro.
La Scuola di Architettura
L’attuale sede della facoltà di architettura dell’università di Groningen è stata costruita nel 1998, dopo un concorso di idee rivolto agli studenti della stessa facoltà. Il progetto vincente è stato quello di Jeroen Huijsinga e Joost Koek, che hanno realizzato un edificio di vetro e muratura ricoperto da una cortina di listelli di legno.
Wall House
Questo è sicuramente una delle architetture dalla storia più travagliata del mondo. Fu inizialmente disegnata nel 1973 da John Hejduk, e avrebbe dovuto essere costruita in Connecticut per il suo collega Ed Bye, ma il progetto fu abbandonato perché troppo costoso. La Wall House fu invece poi costruita nel 2000, in Olanda, e per un altro committente, una società olandese, quando il suo architetto era ormai defunto.
È un edificio che sorge isolato in un tranquillo quartiere residenziale sulle rive del lago, e l’elemento più caratteristico è il muro da cui prende nome, che divide e organizza lo spazio tridimensionale. I volumi hanno forme e colori morbidi e sono ispirati alle ultime architetture di Le Corbusier. Oggi l’edificio ospita saltuariamente mostre temporanee e ogni anno ospita per 6 mesi un artista o un architetto.
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- Scopri cosa visitare a Groningen.
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