Cosa vedere a Glasgow: 10 esperienze da non perdere
Glasgow è stata la mia prima tappa del mio viaggio in Scozia in solitaria di questo autunno: una città che molti decidono di saltare o di visitare rapidamente solo di passaggio. Forse subisce ancora gli strascichi della cattiva reputazione di cui godeva qualche decina di anni fa, quando era un polo industriale in crisi afflitto da disoccupazione, crimine e altri problemi sociali, dove nessun turista si sarebbe sognato di andare. Ma adesso le cose sono cambiate, e si è trasformata in una città moderna e vivace, un polo culturale e artistico che cerca di attrarre un turismo diverso e meno superficiale rispetto a quello di massa. Quei tre giorni a Glasgow sono stati il mio primo impatto con la Scozia, e sono contenta di aver cominciato a scoprire questo paese da qui, e non da Edimburgo, perché altrimenti sarebbe stato inevitabile il continuo confronto con la capitale, che è più antica, più bella da vedere, ma soprattutto più immediata e semplice da capire per il viaggiatore. Ecco i miei consigli su cosa vedere a Glasgow, i musei, le esperienze e i luoghi da non perdere secondo me.
Indice dei contenuti:
Cosa vedere a Glasgow: 10 esperienze da non perdere
Kelvingrove Museum
Il museo più famoso della città: un immenso contenitore vittoriano con dentro decine di collezioni di ogni tipo, tra cui una interessante galleria d’arte che ripercorre la storia della Scozia attraverso la pittura e la collezione zoologica di animali impagliati – immancabile in ogni museo vittoriano che si rispetti nel Regno Unito. Il pezzo forte è l’oscuro Cristo di San Juan de la Cruz, una delle pochissime opere religiose di Salvador Dalì.
Cattedrale di Glasgow
Uno dei pochi edifici antichi sopravvissuti in città, la cattedrale della Chiesa di Scozia (presbiteriana) risale al ‘400 circa ed è in stile gotico inglese. È molto suggestiva e l’atmosfera è decisamente medievale, specialmente nella cripta della chiesa, dove si trova la tomba di San Mungo, amatissimo santo scozzese che qui fondò un monastero. L’ingresso è gratuito, e ci sono guide interne a disposizione dei visitatori per fornire qualsiasi informazione sull’edificio.
Glasgow Necropolis
Alle spalle della cattedrale sorge una collina verde punteggiata di lapidi di pietra e complessi monumenti funebri. È la Glasgow Necropolis, il cimitero cittadino realizzato in epoca vittoriana: un posto unico in cui passeggiare, dove ammirare le elaborate decorazioni funebri piene di simboli e godere del contatto della natura in quello che è a tutti gli effetti un grande parco urbano. E poi da qui si vede il panorama più bello di Glasgow, che comincia dalla imponente cattedrale e abbraccia tutta la città fino al fiume Clyde.
Per approfondire questo cimitero leggi l’articolo che ho dedicato proprio alla Glasgow Necropolis!
Provand’s Lordship
È la casa più antica di Glasgow, costruita nel 1470 come casa parrocchiale per la vicina cattedrale. La Provand’s Lordship oggi è una casa-museo incredibilmente ben conservata e si può visitare gratuitamente in poco tempo. L’atmosfera che si respira è autentica perché è stata completamente arredata con mobili e oggetti quotidiani dell’epoca. Si trova a pochi metri dalla Cattedrale.
Cosa fare a Glasgow: un giro tra i pub scozzesi
Se c’è una cosa che mi piace tanto e in cui mi sento perfettamente a mio agio, è la cultura anglosassone dei pub. Buona birra, cibo sostanzioso e economico, ambiente accogliente e informale. A Glasgow ce ne sono un sacco, tra cui tanti bei pub tradizionali con birre crude scozzesi (real ale), la maggior parte hanno la cucina e propongono dei menu molto economici per pranzo. Tra i pub storici ti consiglio l’Horseshoe (19 Drury Street), con il bancone più lungo del Regno Unito a ferro di cavallo. Tra quelli più contemporanei e alternativi uno dei miei preferiti è il Brew Dog, il birrificio punk scozzese che ormai è presente in tutto il mondo (proprio di fronte al Kelvingore Museum).
St. Mungo Museum of Religious Life and Art
Un museo piccolo ma davvero particolare e interessante, dedicato all’arte religiosa nel senso più ampio del termine: non soltanto la religione cristiana, ma tutte le religioni del mondo vengono presentate e messe a confronto non sul piano ideologico ma su quello artistico. E così una statua di Shiva siede su un tappeto da preghiera musulmano con alle spalle una vetrata con santi. Uno spunto di riflessione niente male di questi tempi.
Cosa fare a Glasgow: mangiare fish and chips!
Non è proprio un piatto raffinato, ma è un’icona della Scozia e del Regno Unito; può essere unto e pesante, ma può anche essere talmente buono da costituire un’esperienza gastronomica. Il fish and chips si trova ovunque ed è un pasto economico, spesso da consumare mentre si cammina. Io ti consiglio di mangiarlo da Chippy Doon the Lane, che usa solo pesce fresco proveniente da pesca sostenibile, ed il fritto è leggero e croccante.
Cosa vedere a Glasgow: the Mackintosh House
Charles Rennie Mackintosh è l’architetto di Glasgow per antonomasia. Fu il più famoso architetto Art Nouveau nel Regno Unito, ed insieme alla moglie Margaret, artista e designer, divenne famoso per gli arredi – in particolare le sedie – per i decori con motivi di rose e per il celebre font che porta il suo nome. La sua casa privata negli anni ’60 rischiava seriamente di crollare, così fu demolita e fedelmente ricostruita poco lontano, con tutti gli arredi originali. La Mackintosh House oggi si può visitare, ma solo con visite guidate e le foto sono proibite. Si trova proprio di fronte all’Hunterian Museum (a cui bisogna fare riferimento per le visite), sull’altro lato della strada. Se vuoi approfondire l’argomento leggi anche il mio post dedicato a Mackintosh e l’art nouveau a Glasgow.
Hunterian Museum
John Hunter era un professore di medicina e un pioniere della chirurgia e dell’ostetricia dell’Università di Glasgow, oltre che un grande collezionista di qualsiasi cosa interessante o curiosa prodotta dalla natura e dall’uomo. Alla sua morte lasciò all’Università tutte le sue collezioni (e i suoi ingenti averi) perché fosse fondato un museo a suo nome. Il risultato è una vera e propria cattedrale della scienza della conoscenza umana, che spazia dalla paleontologia alla archeologia, fino all’anatomia umana e alla patologia. In questo museo c’è ogni tipo di curiosità, è difficile spiegare in poche righe quanto sia interessante e affascinante (anche per via dell’allestimento ottocentesco).
Dove dormire a Glasgow
Io sono stata in due ostelli diversi (non avevo trovato disponibilità per tutte le notti nella stessa struttura), entrambi in posizione molto comoda – a due passi da Princes Square e dalla St. Enoch Station – e ad un prezzo decisamente conveniente. Si sono rivelati entrambi soluzioni accettabili se l’obiettivo è ridurre il budget al minimo, ma non sono certo tra gli ostelli top della Scozia.
Euro Hostel Glasgow – un ostello enorme e ben attrezzato, con centinaia di posti letto distribuiti in camerate su sei piani. Ci sono cucine, aree comuni, bar e zona colazione, sempre molto affollate e movimentate. Il wifi gratuito è lento e spesso non funziona, ce n’è uno più veloce a pagamento. Un po’ troppo grande e freddo per i miei gusti, ma molto economico: l’ho trovato su Booking a 14 euro a notte.
St. Enoch Hotel – a differenza dell’altro questo ostello è piccolino e dall’aspetto un po’ squallido, e non ha praticamente nessun servizio a parte la reception. Le camerate sono piccole (avevo quella da 6 letti) e molto basic, e le aree comuni si riducono ai bagni e ai corridoi. L’unico grande pro a parte la posizione è il prezzo, sempre su Booking mi è costato 11 euro a notte.
E tu cosa ne pensi? Ci sei stato? Se hai altri suggerimenti su cosa vedere a Glasgow, cosa fare, dove mangiare e dove bere qualcosa, lasciami un commento!
Per organizzare il tuo viaggio ti consiglio:
Approfondimenti su viaggi, cimiteri e molto altro:
Quando ho visitato Glasgow, nel 2014, c’erano i giochi del Commonwelth e una bolgia pazzesca. Ma mi è piaciuta tantissimo anche se non capivo una parola di quello che mi dicevano! E’ stata la prima volta in vita mia che ho avuto difficoltà con l'”inglese” ;-D
Mai stato a Glasgow.
Ciao Claudia! Sono stata tre volte in Scozia, ma a Glasgow ci andrò per la prima volta il prossimo aprile! Putroppo ho a disposizione solo una giornata, ma spero di riuscire a vedere almeno un pò delle cose interessanti che hai elencato qui! 🙂
Secondo me ti verrà una gran voglia di tornarci 😀
Grazie per il tuo commento, a presto!