Trieste, cosa vedere: 10 cose che ti consiglio

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Cosa vedere a Trieste?

Elegante come una capitale europea e ribelle come un porto di mare. Sapevo che mi sarebbe piaciuta, ma non immaginavo che Trieste fosse così interessante e stimolante. È un porto, una città di confine in una terra contesa da secoli, un polo culturale e letterario attivo e vivace, e un’ottima base per visitare la Slovenia, anche in giornata volendo, visto che molte destinazioni turistiche slovene si trovano a meno di 100 km.

È stata la base per il mio viaggio a cavallo tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, e me la sono goduta dedicandole tre giorni compresi i dintorni. Anche due giorni bastano per visitare Trieste, ma tre è il numero perfetto, e nei dintorni ci sono luoghi così belli e particolari che è un peccato lasciarli fuori dal giro. Quindi dopo 3 giorni pieni e 5 serate nel far east, ecco il classicone evergreen delle 10 cose, cosa vedere a Trieste secondo me, quelle che io ho scelto per il mio personale itinerario o che mi sono state consigliate da Discover Trieste e da Paolo e Pam, i miei due impagabili agganci sul territorio.

Piazza Unità d’Italia

Una piazza rettangolare con un lato che si affaccia sul mare e gli altri 3 bordati da edifici eleganti e monumentali del ‘700 e ‘800. Uno di questi è il municipio, con la sua architettura piena di decorazioni curiose e con in cima due automi di bronzo che ad orari prestabiliti suonano una campana con i loro mazzuoli.

Per me è una delle piazze più belle d’Italia, specialmente di sera, ed è unica, non credo che esista niente di simile in Europa e nel mondo.

piazza unità d'italia al tramonto

Il Museo Revoltella

Un museo interessante sotto tutti i punti di vista (contenuto e contenitore), ospitato nel palazzo del Barone Revoltella, che alla sua morte lasciò alla città sia la casa che le sue ricche collezioni di arte moderna. Il palazzo è riccamente decorato secondo un tema iconografico preciso e ben studiato, dedicato alla celebrazioni delle arti e delle scienze.

Le collezioni comprendono opere di pittura e scultura molto originali, spesso legate alla storia di Trieste e a quella di Pasquale Revoltella: un intraprendente e coltissimo imprenditore triestino che dedicò buona parte della vita a realizzare un sogno, l’apertura del Canale di Suez, di cui era un grandissimo promotore.

  • Il Museo Revoltella è aperto tutti i giorni tranne il martedì, dalle 9.00 alle 19.00.
statue al museo revoltella

Il Castello di Miramare

Uno dei luoghi più scenografici di Trieste e dintorni. Un castello sospeso tra terra e mare, residenza di delizie di Massimiliano d’Asburgo e sua moglie Carlotta. Il Castello di Miramare è un must delle cose da vedere a Trieste non solo per la posizione spettacolare, ma anche per le sue stanze riccamente arredate che raccontano la storia dei suoi abitanti. Ho passato ore a ammirare opere d’arte e di artigianato, mobili e dipinti, mi sono persa in mille dettagli curiosi.

Ci si arriva in autobus in circa mezz’ora (linea 6 fino al capolinea) e poi con una bella passeggiata di 10-15 minuti dal porticciolo attraverso il parco che circonda il castello.

  • Il Castello di Miramare è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.30.
  • Il biglietto di ingresso costa 12 euro e comprende anche le mostre temporanee che vengono allestite regolarmente.
castello di miramare a trieste

Il Civico Museo di Arte Orientale

Piccolo ma molto interessante, questo museo si trova a due passi da piazza dell’Unità d’Italia e conserva oggetti provenienti da Giappone e Cina, e numerosi reperti archeologici e ricordi di viaggio provenienti dalla regione del Gandhara, raccolti nella celebre spedizione italiana sul K2 guidata da Ardito Desio nel 1954 (quella di Compagnoni ne Lacedelli). Particolarmente interessanti le illustrazioni e la collezione di aquiloni giapponesi.

  • Il Museo di Arte Orientale è aperto dal giovedì alla domenica con orario 10.00-17.00

Un panino prosciutto cotto, senape e kren

Non ho mangiato spesso fuori perché avevo un comodo appartamento in centro, ma ho seguito il consiglio dei locali e sono andata a mangiare un paio di panini tipici di Trieste al Buffet da Pepi, storico locale recentemente celebrato anche dal New York Times.

Un panino con prosciutto cotto (cotto da loro e tagliato spesso a mano) senape e kren e un altro panino con crauti, senape, kren e porzina, la porchetta tradizionale di Trieste, accompagnati da una Dreher, la storica birra locale. Buonissimi, con carni succose e mangiati in un ambiente informale e accogliente.

panino prosciutto cotto e cren da pepi buffet

Le architetture della città

A Trieste ci vuole un attimo per perdersi per le strade con il naso all’insù, concentrandosi solo sui dettagli architettonici. Dagli angolini da cartolina nascosti nei vicoli del centro storico agli eleganti ed estrosi palazzi delle grandi vie, Trieste è un piacere per gli occhi di qualsiasi amante dell’architettura.

In particolare è possibile seguire un itinerario liberty o un itinerario neoclassico: ti consiglio di dare un’occhiata ai percorsi proposti da Discover Trieste, sono molto utili e ben fatti, e sono quelli che ho seguito io 🙂

trieste architettura

Tram di Opicina

Non è solo una linea di trasporto pubblico, è una vera e propria esperienza. Il tram parte da piazza Oberdan e comincia a inerpicarsi sull’altopiano del Carso. Quando la salita si fa più ripida al retro del tram per Opicina viene attaccato una specie di carrello funicolare che spingendolo aiuta il tram a salire (e poi a frenarlo in discesa).

I vagoni sono quelli storici dei primi del ‘900, epoca in cui fu costruita la linea tramviaria tra Trieste e Opicina, ed il percorso regala una vista panoramica sul golfo di Trieste che lascia a bocca aperta.

Un aperitivo in Cavana

Una piazza e una manciata di vicoletti pedonali nel centro storico pieni di ristorantini ma soprattutto di bar, molti dei quali semplici e tradizionali, dove fermarsi per un aperitivo con vino bianco e snack tipici. Tra gli altri sono finita da Roba de Osmiza, che è diventato immediatamente il mio bar preferito.

roba de osmiza tradizionale di trieste
Elvio, Roba de Osmiza

Itinerari letterari a Trieste

Trieste è la città di Italo Svevo, di Umberto Saba e di Fulvio Tomizza. È anche la città dove James Joyce scelse di vivere per molti anni, e dove iniziò a lavorare all’Ulisse.

I percorsi dedicati alla letteratura e ai grandi scrittori sono tanti, e toccano ritrovi storici come il Caffè San Marco e altri luoghi della memoria; la città di Trieste si sta impegnando per valorizzare questo aspetto, anche con la creazione del piccolo museo dedicato a Svevo e Joyce. Interessante, vero? Per saperne di più leggi il mio itinerario letterario a Trieste.

Cosa vedere a Trieste: il Museo dell’Antartide

Un altro piccolo museo che racconta una bella storia di viaggi in luoghi lontani ed estremi. Attraverso immagini, filmati, ricostruzioni e cimeli provenienti dalle spedizioni italiane in Antartide, il museo di Trieste racconta la storia delle esplorazioni nella terra più estrema del mondo, da quelle pionieristiche di Amunsden e Shackleton alle più recenti missioni scientifiche.

Il museo dell’Antartide si trova all’interno del parco di San Giovanni, fuori dal centro ma abbastanza comodamente raggiungibile in autobus.

selfie al museo dell'antartide

Ci sono ancora tante cose da fare e vedere in questa città, che è ricca e complessa, e questo primo post era soltanto un assaggio. Se vuoi approfondire leggi anche:

Se stai cercando un hotel a Trieste di consiglio a occhi chiusi l’hotel Victoria! È un hotel elegante e curato in ogni dettaglio, in un edificio storico importante per gli amanti della lettura: quello dove James Joyce visse per qualche tempo e scrisse il suo capolavoro, Ulisse. Sono stata trattata come una regina, e la colazione è fantastica almeno quanto le camere!

E tu ci sei stato? Hai altri consigli da aggiungere su cosa vedere a Trieste? Lasciami un commento!

trieste cosa vedere
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17 commenti

  • La primissima frase di questo post è poesia pura! La adoro!!! Sono felice che ti sia piaciuta, e sono contenta di leggere che sei riuscita ad andare a farti un panino da Pepi, e ovviamente uno spriz dal buon Elvio 🙂 Ma .. la Kleine Berlin non l’hai inclusa??? 😛
    spero di riaverti di nuovo ospite qui, magari in estate per un giro delle Osmizze, il Carso e Barcolla 🙂

    • Grazie Pam! Sia per il tuo bel commento che per il tempo, gli aperitivi e le chiacchiere! 😀 Ci vediamo presto, ma la prossima volta vieni te a Firenze!

  • san giusto
    il teatro romano
    il museo dei treni
    la grotta gigante
    la val rosandra
    la passeggiata panoramica tra opcina e prosecco
    in bicicletta la strada costiera fino a duino – il castello di duino – il porticciolo
    il sentiero rilke
    sull’altopiano le passeggiate
    appena fuori dal confine lipica – luogo natio dei cavalli bianchi della scuola di equitazione di vienna

  • includerei due luoghi “difficili” da visitare e che rappresentano le tragedie del ‘900: la risiera di san Saba e la foiba di Basovizza. Il parco di San Giovanni, in cui è sito il museo dell’Antartide, in passato non fu altro che il manicomio dove il dottor Basaglia portò a termine la sua opera di revisione della psichiatria.

  • Ciao! hai ragione, Trieste è veramente un`elegante signora della mitteleuropa. Sono andata a Trieste nell`estate 2014 e mi sono stupita con la classe e i tantissimi posti interessante da vedere…Manca lo spritz al tramonto nel caffé degli specchi e la passeggiata nel mole Audace…

  • Ciao!
    Concordo sulla Grotta Gigante!
    E aggiungo il Museo del Mare! Adoro Trieste.. è magica.
    Piano piano la sto vedendo tutta.. grazie ad amici triestini e sloveni.. mi sono innamorata di quei posti.. tanto che ne sento la nostalgia e la mancanza.
    Aggiungo anche il castello di Duino!
    E ti consiglio di vedere qualche paese in Slovenia.

  • Ciao, ti volevo consigliare qualcosa di dolce 🙂
    La prossima volta ricordati di mangiare i krapfen! (assomigliano ai tuoi bomboloni…)
    Portati a casa altri dolci tipici, la pinza, la putiza e il presnitz… potra i assaporare a casa tua l’atmosfera triestina.
    Buon appetito!

  • Molto bella , ho intenzione di venire a visitare Trieste in tempi brevi , x vedere la città natale dei miei genitori , si sono trasferiti a Roma dopo la guerra dove vivo e sono nata , e sono curiosa di conoscere questa bella città , anche se non è dove sono nata ,ho sempre quelle origini in me , a presto !!!

    • claudia garage

      Trieste è proprio bella e si fa presto ad amarla, sono sicura che ti piacerà!
      Grazie per essere passata da me 🙂

  • Spesso viene lasciata fuori dagli itinerari ma una delle viste mozzafiato sulla città.
    Questa si può godere dalla Vecchia Lanterna che domina il porticciolo chiamato dai triestini “sacchetta”.
    Attuale sede della Lega Navale Italiana, è visitabile da chiunque essendo monumento di interesse storico.
    E’ ubicata sul Molo Fratelli Bandiera n. 9 e per informazioni si può chiamare la Lega Navale Italiana allo 040301394. Saranno contenti della vostra visita.
    Paolo

  • Complimenti per l’articolo lo condividermo sicuramente nella nostra pagina Facebook.

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