Macon, Georgia. Dove il soul vive

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Macon, Georgia. Poco più di una piccola città nel cuore dello Stato, circondata da campi di cotone e boschi, con un piccolo ma affascinante centro storico con molti edifici risalenti agli anni precedenti la guerra civile americana come alcune antiche e lussuose mansions che si possono visitare. Già questo basterebbe per fare una breve tappa qui – anche perché è comoda, una tappa intermedia perfetta se da Savannah stai andando a Atlanta o a Montgomery. Ma c’è un altro buon motivo per visitare Macon, Georgia, ed è la musica. Lo slogan della città è “where the soul lives” ed è decisamente appropriato perché qui sono nati e cresciuti alcuni dei più grandi talenti musicali del secolo scorso. A Macon è nato Otis Redding, il re del soul, ma anche Little Richard, e soprattutto gli Allman Brothers, che da queste parti sono un vero e proprio oggetto di culto e venerazione.

Qui trovi il mio itinerario di viaggio nel sud degli Stati Uniti.

Come arrivare a Macon, Georgia

Macon si può raggiungere in auto da Atlanta percorrendo la Interstate 75 per circa un’ora e mezzo, che prosegue verso sud collegandola alla Florida. Da Savannah invece ci vogliono più o meno due ore e mezzo lungo la Interstate 16.

Per quanto riguarda i mezzi pubblici ci sono collegamenti soltanto tramite gli autobus Greyhound che effettuano le corse tra Atlanta e Miami. Purtroppo l’auto è l’unica opzione consigliabile per visitare queste zone degli Stati Uniti del Sud così rurali e mal collegate dai mezzi.

macon georgia stati uniti

Cosa vedere a Macon, Georgia

Io mi sono fermata a Macon per un giorno, ma questa tappa del mio viaggio on the road mi è andata stretta, avrei voluto potermi fermare di più. Se hai tempo a disposizione ti consiglio di fermarti un paio di giorni o almeno un giorno e mezzo per avere il tempo di visitare tutto e di goderti qualche momento di relax nell’historic district e nei dintorni.

cosa vedere a macon, georgia
Io e Otis Redding

Macon e gli Allman Brothers

Come ti ho anticipato, gli Allman Brothers qui sono delle vere celebrità locali. A Macon i membri si sono trasferiti poco dopo aver fondato il gruppo, hanno cominciato a suonare e sono diventati famosi. Ci sono diversi luoghi importanti legati alla band e ai fratelli Duane e Gregg Allman, ecco quelli che puoi visitare:

The Allman Brothers Band Museum – The Big House.

Una vera e propria casa-museo dove gli Allman Brothers hanno vissuto per tre anni insieme alle loro famiglie e ai loro roadies. Oggi alcune stanze della Big House sono rimaste come nel 1970, mentre in altre sono esposte decine e decine di cimeli, strumenti, premi e ricordi della Allman Brothers Band. Se ci tieni a visitare questo posto organizza con cura il tuo itinerario perché è aperta soltanto dal giovedì alla domenica. Io non avevo tenuto conto di questo e mi sono ritrovata a Macon all’inizio della settimana, e mi è spiaciuto molto non poterla visitare. Trovi più informazioni sul sito del Big House Museum.

Le tombe di Gregg, Duane e Berry al Rose Hill Cemetery

Due dei membri della band sono morti a Macon in circostanze molto simili – Duane Allman morì in un incidente in moto nel 1971, e un anno dopo Barry Oakley morì a pochi isolati di distanza, sempre in moto. Entrambi riposano per sempre a Macon, nel cimitero di Rose Hill. Si trova ai margini della cittadina, all’ingresso ci sono le indicazioni per trovare le due tombe più famose e ricercate. È un bel cimitero storico che si sviluppa su una collina movimentata da terrazzamenti, merita una passeggiata tra le sue lapidi. Le tombe degli Allman Brothers si trovano vicino alla parte più bassa della sezione confederata del cimitero (con molte lapidi risalenti alla guerra civile). Si riconoscono perché sono circondate da una cancellata, messa per evitare che i fans facciano cose inappropriate sulle tombe (meglio non sapere che cosa facessero di inappropriato qui). Accanto alle sepolture c’è un piccolo spazio dove i fans della band possono lasciare un fiore, un messaggio o un ricordo.

Dal 27 maggio riposa qui anche Gregg Allman, il fratello di Duane, morto recentemente e anche lui sepolto nel cimitero di Rose Hill.

tombe degli allman brothers
Le tombe di Duane e Barry al cimitero di Rose Hill

H&H restaurant

Un ristorante soul food che è una tappa imperdibile per tutti i fans della Allman Brothers Band. Però devi venirci a pranzo anche se non ti interessa la band, perché si mangia davvero bene (e costa anche poco). Il ristorante ha aperto nel 1959 grazie a Mama Hill e poi Mama Louise, due toste signore nere del sud, che fanno un’ottima cucina soul food, semplice e gustosa. La formula è quella del meat and three, si sceglie un piatto di carne tra le 3-4 alternative proposte e poi si scelgono tre contorni (le opzioni sono molte di più). Il tacchino arrosto era buonissimo, così come lo sformato di zucca (ne ho mangiati un sacco e questo era nella top 3).

La leggenda narra che la Allman Brothers Band, quando ancora non era famosa e non aveva il becco di quattrino, stava registrando un album ai vicini studi della Capricorn Records. Gli affamati musicisti entrarono nel ristorante per dividere due pasti in cinque, ma Mama Hill dette un pasto ad ognuno, sicura che avrebbero pagato poi al primo ingaggio. Una volta diventati famosi hanno ripagato il loro debito, sono diventati molto amici di Mama Hill e se la sono anche portata in tour in veste di addetta ai pasti della band.

Oggi il ristorante H&H ha cambiato proprietà ma non l’aspetto né la gestione: è sempre un locale semplice dall’atmosfera accogliente e informale, pieno zeppo di ricordi legati alla Allman Brothers Band. A volte si può ancora incontrare la vecchia Mama Louise in cucina e fare due chiacchiere con lei, ma io non sono stata così fortunata.

H&H restaurant macon
H&H restaurant, Macon
ristorante H&H
Ricordi degli Allman Brothers e molti altri, al ristorant H&H

Luoghi legati a Otis Redding e Little Richard

Due pilastri del soul e del rock and roll, due grandi personalità e due incredibili talenti, entrambi afroamericani e entrambi di Macon, Georgia. Il primo è Otis Redding, a cui è stata dedicata una statua in bronzo: si trova all’ingresso dei giardini pubblici che si affacciano sul fiume Okmulgee, all’incrocio tra Coliseum Drive e Riverside Drive.

Zelma, la vedova di Otis Redding (straordinaria almeno quanto il suo celebre marito) nel 2007 ha istituito una fondazione intitolata al marito che si occupa di programmi di educazione artistica e musicale rivolti all’infanzia e all’adolescenza a rischio. La Otis Redding Foundation è anche sede di un mini-museo dedicato al Re del Soul con qualche cimelio e qualche disco e souvenir in vendita, per finanziare le attività della fondazione. Per approfondire: Otis Redding Foundation.

otis redding foundation and museum
Otis Redding Foundation and mini-museum
cimeli di otis redding foundation di macon

Per quanto riguarda Little Richard (che ammetto, è il mio preferito) purtroppo c’è poco da vedere, anche se gli hanno dedicato una strada, il Little Richard Penniman Boulevard.

Innanzitutto c’è il pianoforte di Little Richard, che è conservato al Tubman Museum di Macon (te ne parlo più avanti in questo articolo).

Il centro visitatori di Visit Macon, decorato all’esterno come la tastiera di un pianoforte, una volta era una vecchia stazione degli autobus dove il giovane Little Richard lavorava come lavapiatti. Se hai un buon budget e un vestito adatto (richiedono il dress code) vai a cena al Tic Toc Room, la sala da ballo dove Little Richard, James Brown e Otis Redding si esibivano spesso.

La casa di Little Richard, che si trovava nel quartiere nero e povero di Pleasant Hill, ha subito un curioso destino. A rischio di demolizione per la costruzione di una autostrada, la casetta degli anni ’60 è stata salvata dal comitato di quartiere, nell’aprile 2017 è stata spostata altrove per ristrutturarla, trasformarla in un centro informativo, e poi verrà riportata a Pleasant Hill (ma non proprio dove stava prima, perché nel frattempo ci hanno fatto passare l’autostrada).

macon georgia
Il Macon Convention and Visitors Bureau, dove una volta Little Richards lavava i piatti

Vecchie mansions del sud a Macon, Stati Uniti

Macon si è salvata dalla distruzione durante la guerra civile, nella fattispecie dalla marcia verso il mare del Generale Sherman, perché era collegata da un solo ponte che era facile da difendere, e quella battaglia è stata forse l’unica vera vittoria militare dell’esercito confederato. Questo fatto storico ha conservato Macon praticamente intatta dagli inizi dell’800.

Una eccezione è la Cannonball House, una elegante mansion cittadina costruita in stile revival greco. Durante la guerra civile fu colpita da una cannonata unionista, la palla di cannone ne ruppe alcune colonne, fece un buco nella parete e rotolò in casa. Oggi si può visitare, il restauro l’ha riportata ai tempi del 1853 e dentro c’è un piccolo museo dedicato alla storia della guerra civile a Macon.

Un’altra mansion da non perdere e la Johnson-Hay House, magnifica residenza di città in stile revival rinascimentale, piena di eleganti salotti e sale da ballo, imponenti scalinate e vetrate colorate. La casa dalla metà dell’800 ai primi del ‘900 ha cambiato proprietà e stili, il restauro ha riportato le stanze al loro splendore in epoche diverse: visitarla è come fare un viaggio nel tempo attraverso la storia del sud degli USA e di una parte della sua società.

interni della hay house mansion di macon
La sala da ballo della Hay House
interni della hay house di macon
Uno dei salotti dalla Hay House

Arte, storia e cultura afroamericana al Tubman Museum

A Macon c’è anche un importante museo dedicato ai contributi nell’arte, storia e cultura apportati dagli afroamericani della Georgia, il Tubman Museum. È il più grande museo americano di questo tipo, ma lasciando da parte la sua rilevanza, te lo consiglio perché mi è piaciuto davvero un sacco. Mi è stato consigliato dalla storica che lavora all’Old Slave Mart Museum di Charleston e devo ringraziarla per il prezioso consiglio.

La sezione artistica del museo in particolare mi è piaciuta molto, la collezione spesso sconfina nell’arte visionaria (che ho imparato a conoscere e amare a Baltimore). Bellissima poi la serie di trapunte patchwork che narrano la storia della popolazione nera americana, dai tempi della schiavitù attraverso il movimento dei Civil Rights fino ai giorni nostri.

arte gullah al tubman museum
Arte Gullah al Tubman Museum

Ma il Tubman museum è anche un’occasione per scoprire tanti eroi mai celebrati dalla storia e dalla cultura, a partire dagli inventori di comuni ma utilissimi elettrodomestici, per finire con le truppe di soldati neri (strettamente segregate) che hanno combattuto nella Seconda Guerra Mondiale e che hanno liberato anche alcune zone dell’Italia.

E sì, al Tubman Museum è conservato anche il pianoforte di Little Richard! Per la cronaca sopra c’è un biglietto che dice “vietato suonare il pianoforte di Little Richard. Se ci provi lui lo verrà a sapere”.

Per avere più informazioni: Tubman Museum

pianoforte di little richard al tubman museum
Non toccare il pianoforte, Little Richard ti vede

Dove mangiare a Macon, Georgia

Non potevo concludere senza qualche consiglio su dove mangiare a Macon. Se hai letto tutto fino a qui (bravo!) hai visto che un paio di suggerimenti interessanti te li avevo già dati prima, nei capitoli dedicati alla musica. Ma nel caso tu abbia saltato qualche parte del post, ecco un riepilogo dei primi due indirizzi più un consiglio extra:

  • H&H restaurant – quello che è un pezzo di storia degli Allman Brothers ma è anche un ottimo ristorante soul food con la classica formula del meat and three. È aperto solo a colazione e a pranzo, si trova all’807 di Forsyth Street.
  • Tic Toc Room – non l’ho provato personalmente perché è piuttosto elegante e non avevo il dress code richiesto (ma ho guardato il menu non è carissimo, considerata la cucina raffinata), ma me lo hanno consigliato almeno un paio di persone del posto come uno dei migliori ristoranti della zona. E poi è un luogo storico, dove in passato hanno suonato Little Richard, Otis Redding e James Brown (408 Martin Luther King Boulevard).
  • Rookery – si trova su Cherry Street, una delle strade principali dell’historic district. È una birreria con molte birre artigianali locali (della Georgia e degli stati vicini) e fanno anche milkshakes artigianali e hamburger gourmet con ingredienti freschi, il tutto con i nomi delle celebrità locali. E sia l’insalata che l’Allman burger mi sono piaciuti un sacco.

Se vuoi saperne di più leggi anche il mio articolo sulla cucina degli Stati Uniti del Sud.

E tu ci sei stato a Macon o vorresti andarci? Se stai programmando un viaggio nel sud degli Stati Uniti e hai domande o dubbi lasciami un commento o contattami via email, sono a tua disposizione!

Per maggiori informazioni sulle destinazioni visita:

Per organizzare il tuo viaggio ti consiglio:

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