Atlanta. Cosa vedere nella grande pesca
Se New York è la grande mela, Atlanta potrebbe benissimo essere la grande pesca. Perché la pesca è il simbolo indiscusso dello Stato della Georgia e viene celebrata e raffigurata ovunque, a partire dalle targhe delle auto per finire con i nomi di decine di strade e edifici, senza contare i prodotti locali a base di questo frutto. Ma anche perché la capitale della Georgia è il punto perfetto per iniziare e concludere un viaggio on the road nel sud degli Stati Uniti. Prima di raccontarti cosa vedere a Atlanta ti do qualche dettaglio sul mio viaggio in questa città.
Sono stata a Atlanta tre giorni pieni all’inizio del mio viaggio, più un altro giorno alla fine. Quell’ultimo giorno era il Thanksgiving Day, e l’ho festeggiato insieme a degli amici del posto che avevo conosciuto l’anno scorso in ostello a Dublino. Adoro la festa del Ringraziamento perché non riguarda nessuna religione ed è a prova di consumismo (tacchini a parte) perché non ci si scambiano regali, è fatta per godersi gli amici, la famiglia e il buon cibo, che sono le cose migliori nella vita. È stato bellissimo passare di nuovo questo giorno speciale negli Stati Uniti insieme a delle persone a cui voglio bene.
Indice dei contenuti:
Cosa fare e vedere a Atlanta, Georgia
Ora basta chiacchiere e passiamo alla sostanza, e cioè cosa vedere e fare ad Atlanta, Georgia. Alla fine del post trovi tutti i consigli che possono esserti utili per organizzare il viaggio. Un consiglio molto importante però te lo voglio dare subito:
Non partire per gli Stati Uniti senza assicurazione di viaggio con copertura sanitaria! Il minimo incidente o infortunio potrebbe costarti carissimo a causa del sistema sanitario americano, che è privato. Io da anni utilizzo l’assicurazione di viaggio Heymondo, che è economica e affidabile, con ottime garanzie di copertura e assistenza in italiano h24. Oltre all’assistenza sanitaria all’estero, l’assicurazione di viaggio ti rimborsa anche per tutti quegli imprevisti che possono capitare in viaggio, dai voli in ritardo o cancellati, fino ai bagagli smarriti. Se anche tu scegli Heymondo per i tuoi viaggi, ti offro uno sconto del 10% sulla tua polizza!
Ma torniamo a cosa fare e vedere ad Atlanta…
World of Coca Cola
Questa è stata una delle prime cose che volevo visitare ad Atlanta. Ammetto che ho un debole per la bibita gassata più amata e odiata del mondo, che per l’appunto è nata proprio qui. Il World of Coca Cola è qualcosa di più di un museo, l’atmosfera è quella di un parco di divertimenti, c’è anche un cinema 4D e l’orso bianco delle pubblicità con cui farsi una foto.
La Coca Cola viene raccontata e celebrata sotto ogni aspetto, dalla sua storia centenaria alle migliaia di gadget prodotti negli anni e diventati oggetti di culto. Ho scoperto cosa c’è dietro a tante delle sue icone immediatamente riconoscibili dalle persone di tutto il mondo, come la bottiglia di vetro, il font della scritta o i furgoncini. C’è spazio anche per la celebre formula segreta: il suo mistero non viene ovviamente svelato, ma dentro al museo c’è una enorme cassaforte dove – si dice – sia custodita la preziosissima formula. E poi filmati, macchinari per la produzione, bottiglie giganti artistiche realizzate da famosi artisti e molto altro.
Prima dell’uscita – anzi prima del gift shop, che è praticamente un altro museo dentro al museo – c’è la parte più pazzesca di tutto il World of Coca Cola: la sala degli assaggi. Qui si possono assaggiare oltre 200 bibite gassate diverse da tutto il mondo, tutte prodotte dalla Coca Cola Company, suddivise per continente. Si può persino creare la propria coca cola su misura, scegliendo la base – classica, light, zero – e l’aroma da aggiungerci, dalla vaniglia al lime. Ne ho assaggiate tantissime, tutte sconosciute e a volte facevano anche un po’ schifo. Il risultato è che quando sono uscita ero sballata dallo zucchero e ho passato le ore successive a cercare bagni dove fare pipì. Sii più saggio di me, datti un contegno nella sala degli assaggi.
È spiccatamente commerciale e autocelebrativo, ma cosa ti aspettavi dal museo della Coca Cola?
- Prenota il biglietto salta-fila per il World of Coca Cola
- Acquista il City Pass di Atlanta con 5 attrazioni al 44% di sconto (World of Coca Cola incluso)
National Civil Rights Museum
Un museo davvero da non perdere. Atlanta è una tappa importante di un percorso sui diritti civili che si snoda attraverso il sud degli Stati Uniti, è la città di Martin Luther King. Ma egli non è naturalmente stato l’unico artefice di tante conquiste per la dignità umana. Il National Civil Rights Museum racconta la storia di King e di tutti coloro che lo hanno anticipato, affiancato e seguito nelle sue battaglie pacifiche per il riconoscimento dei diritti dei neri americani.
Oltre alla storia del movimento dei Civil Rights in America e a personaggi come Martin Luther King e Rosa Parks – vedi il mio post su Montgomery, Alabama, per approfondire la storia di Rosa Parks – c’è spazio anche per raccontare la situazione nel resto del mondo e per celebrare gli altri eroi dei Civil Rights, come Nelson Mandela o le Nonne di Plaza de Mayo.
Annessa al museo c’è anche un’importante biblioteca che conserva molti dei documenti e degli scritti originali di MLK. Alcuni sono esposti in una sala nel seminterrato del museo dove non sono ammesse fotografie. Il National Civil Rights Museum si trova proprio di fronte al World of Coca Cola. I due musei sono separati da un parco pubblico e si possono visitare insieme nella stessa giornata.
Martin Luther King National Historic Site
Ad una ventina di minuti a piedi dalla zona di downtown c’è il quartiere di Auburn, che a metà ‘900 (ma anche ora) è un quartiere prevalentemente abitato da afro americani di diversa estrazione economica. Qui, nel raggio di un pugno di isolati, Martin Luther King è nato, ha vissuto e ha iniziato la sua carriera di pastore battista. Oggi questa zona è un parco nazionale dove si possono visitare diversi importanti siti storici. Sono tutti molto vicini tra loro, a pochi passi di distanza, ma richiedono diverso tempo. Calcola di dedicare a questa visita almeno mezza giornata abbondante, anche perché Auburn merita una passeggiata anche nelle strade limitrofe alla scoperta dei murales degli attivisti storici del movimento.
Il percorso di visita del MLK National Historic Site inizia dal Visitor Center, che accoglie i visitatori con un breve film su King e con una mostra che illustra personaggi e date salienti. È esposto anche il semplice carretto di legno usato come carrofunebre per il funerale di King, dopo il suo tragico omicidio a Memphis. Inoltre dal Visitor Center ci si prenota anche la visita gratuita alla casa natale di Martin Luther King.
La casa natale di Martin Luther King
Come dicevo, la visita della casa natale di Martin Luther King è gratuita ma va prenotata al visitor center perché la casa non è visitabile liberamente. Si viene invece accompagnati da un ranger del parco nazionale che spiega ogni singola stanza e oggetto della casa, raccontando anche curiose storie personali dell’infanzia e della famiglia di King. La visita dura 30 minuti, all’interno è vietato fare fotografie.
La casa di Martink Luther King è molto piccola, e sono permessi soltanto 10 visitatori alla volta. Non si può prenotare online in anticipo. Bisogna Andare al visitor center il giorno stesso, e prenotarsi per l’orario richiesto, sempre che sia disponibile. Quindi consiglio di visitare il MLK National Historic Site di mattina, appena apre.
King Center
Il King Center è un grande museo che racconta le storie personali di alcuni personaggi cruciali del movimento per i diritti civili, attraverso oggetti personali e altri cimeli, alcuni molto particolari come le coperte patchwork “biografiche”. I personaggi in questione sono Martin Luther King e sua moglie Coretta, inseme a Rosa Parks e a Gandhi. Il King Center è anche una fondazione con scopi educativi fondata proprio da Coretta King dopo la morte del marito.
MLK Memorial e tomba di Martin Luther King
Uscendo dal King Center ci si trova di fronte alla cosiddetta International Civil Rights Walk of Fame, un percorso pavimentato che porta al Memoriale dove sono sepolti Martin Luther e Coretta King. I due stanno accanto anche nella morte e fronteggiano una fiamma accesa in eterno, a simboleggiare il loro lascito al mondo. Dovrebbe essere un luogo molto solenne, invece quando ci sono stata io questa parte del memoriale, compresa la tomba, era tutta in ristrutturazione, e non ci si poteva neanche avvicinare. Peccato, perché non sono riuscita ad apprezzare fino in fondo l’atmosfera del luogo.
Ebenizer Baptist Church
La Ebenizer Baptist Church è la storica chiesa dove Martin Luther King iniziò a lavorare come pastore, come suo padre prima di lui e come suo fratello. È proprio in questa chiesa che cominciò a predicare il suo messaggio di uguaglianza, raccogliendo in breve tempo un gran numero di fedeli e sostenitori.
Oggi la Ebenizer Baptist Church è diventata parte del National Historic Site ed è visitabile e aperta al pubblico, come se fosse un museo. Proprio di fronte alla chiesa originaria è stata costruita la nuova chiesa, più grande e moderna, che viene usata regolarmente per i servizi religiosi.
Centennial Olympic Park
Atlanta è salita alla ribalta internazionale quando ha ospitato le Olimpiadi del 1996, e proprio in questa occasione è stato costruito questo parco pubblico, non molto grande per la verità, ma assai piacevole. È a due passi dal World of Coca Cola e di fronte c’è un altro importante museo, la College Football Hall of Fame (che non ti consiglio, a meno che tu non sia appassionato del campionato universitario di football americano).
C’è anche una grande ruota panoramica, la Skyview Atlanta, sui cui mi sono guardata bene dal salire perché mi fa paura. Ma se non sei un fifone come me probabilmente ti regalerà una vista di Atlanta e delle belle fotografie. Il parco è pieno di piccoli monumenti celebrativi che riportano i nomi degli atleti vincitori alle Olimpiadi del 1996 in ogni disciplina. E poi piccole aree ombreggiate, fontane, parchi giochi e aree dove sedersi a mangiare qualcosa o riposarsi sull’erba tra un museo e l’altro.
- Prenota il biglietto per la ruota panoramica SkyView
Altri parchi e giardini da vedere a Atlanta
Piedmont Park
Leggermente meno centrale ma molto più grande di Centennial park, Piedmont Park è il parco pubblico più grande di Atlanta… È una specie di Central Park ma in stile Georgia! Ci sono laghetti, percorsi per fare jogging, grandi prati ombreggiati da alberi dove fare un picnic. In estate è teatro di grandi eventi come l’Atlanta Jazz Festival o il Dogwood Festival, e le celebrazioni pubbliche per il 4 luglio o il Memorial Day. All’interno di Piedmont Park c’è anche il bellissimo Botanical Garden, con un giardino zen giapponese e un percorso sospeso all’interno della serra tropicale.
Oakland Cemetery
Per gli amanti dei cimiteri monumentali come me, questa è una delle cose da vedere ad Atlanta in cima alla top list. Oakland Cemetery è un grande cimitero sub-urbano a giardino, pieno di verde e di elaborate statue funebri. Qui riposano molti importanti abitanti di Atlanta, come Margaret Mitchell, e si possono anche fare dei tour guidati alla scoperta dei personaggi sepolti qui e delle loro storie.
La BeltLine: street food, street art e aree verdi
La BeltLine è un percorso pedonale e ciclabile lungo oltre 35 km che attraversa la città di Atlanta, ottenuta dalla trasformazione di una vecchia linea ferroviaria industriale. Insomma, qualcosa di simile alla High Line di New York, ma non sopraelevata. Negli ultimi anni è stata espansa e migliorata, ed è diventata una delle cose top da vedere ad Atlanta. Percorrendo la BeltLine si incontrano aree verdi, ristoranti, bar, spazi per eventi e molto altro. Il modo migliore per visitarla è in bicicletta: puoi noleggiarla o usare quelle del servizio di bike sharing.
Lungo la BeltLine si trovano due grandi mercati coperti con decine di opzioni diverse per mangiare streetfood:
Ponce City Market
Il Ponce City Market è una via di mezzo tra un mercato e un centro commerciale in stile mall americano. Ospitato in un grande edificio del secolo scorso riadattato, al suo interno ci sono piccole boutique indipendenti, grandi marchi, ristoranti, chioschi di street food, un rooftop bar e molto altro.
Krog Street Market
Ospitato in una vecchia fabbrica di stufe in ghisa, il Krog Street Market è il paradiso dello street food. C’è veramente di tutto, dagli hamburger con il bacon artigianale alla cucina vegan, in una atmosfera industriale e di tendenza.
- Vicinissimo al Krog street Market c’è il Krog Street Tunnel, famoso per le opere di street art.
Atlanta Zoo e Georgia Acquarium
Atlanta è famosa per ospitare un’importante zoo, che si trova all’interno di Grant Park, un grande parco pubblico nella zona sud della città. C’è un ancor più importante acquario, il Georgia Aquarium, che si trova nella zona di downtown, su un lato di Centennial Park.
Non saprei dire molto su questi due luoghi perché non li ho visitati. Non credo sia giusto tenere animali in cattività, che siano in gabbie, in “habitat ricostruiti” o in vasche piene d’acqua. Per me questi posti dovrebbero chiudere, quindi io non li visito e non do loro i miei soldi. Non voglio dirti cosa fare, ma in fondo lo sai cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Musei da visitare a Atlanta
Ti ho già raccontato del World of Coca Cola, del National Civil Rights Museum e del MLK National Historic Site, ma Atlanta è piena di altri musei interessanti. Musei dedicati non soltanto ad arte e storia, ma anche a argomenti più particolari, come ad esempio lo sport, la letteratura o l’aviazione. Purtroppo difficilmente si avrà il tempo di visitarli tutti, ma puoi scegliere quelli più in linea con i tuoi interessi. Neanche io ho potuto visitarne tanti quanti avrei voluto… Per esempio io ho scelto la casa museo di Margaret Mitchell perché amo la letteratura americana, e ho lasciato da parte (a malincuore) l’High Museum of Art.
Casa museo di Margaret Mitchell
Una casetta dei primi del ‘900, piccola e quasi schiacciata dagli alti edifici di vetro e acciaio che la circondano, che custodisce una storia affascinante, conosciuta e amata da generazioni di persone di tutto il mondo. È la casa dove Margaret Mitchell ha vissuto e ha scritto il suo unico, grandissimo capolavoro, Via col Vento. Un successo letterario senza precedenti, reso ancora più immortale dal film con Vivian Leigh e Clark Gable. La casa ha subito molte sventure, è stata distrutta dagli incendi più volte ed è stata ricostruita in occasione delle Olimpiadi del 1996, grazie soprattutto alla volontà di alcuni benefattori.
La Mitchell abitava con il marito in un piccolo appartamento al piano terra, accuratamente ricostruito, mentre il resto della casa oggi ospita un piccolo museo dedicato alla scrittrice, al romanzo e al film. La casa museo si visita accompagnati da una guida ed è stata una visita davvero piacevole e interessante: eravamo un piccolo gruppo di 5 visitatori e ce ne stavamo seduti in poltrona nel salottino di Margaret Mitchell mentre la guida ci raccontava di come Via col Vento fosse nato per ingannare il tempo quando la scrittrice si ruppe un piede e dovette stare tre mesi in casa.
Per approfondire leggi: i miei libri sugli Stati Uniti del Sud.
High Museum of Art
l’High Museum of Art è uno dei musei d’arte più importanti degli Stati Uniti, con una collezione permanente che vanta capolavori di artisti europei e americani dal Rinascimento fino ai giorni nostri: Durer, Tiepolo, Bellini, Monet, Corot, Toulouse-Lautrec, e molti altri.
Il museo è ospitato in un edificio progettato dall’architetto americano Richard Meier, icona degli anni ’80, a cui è stata recentemente aggiunta una nuova ala disegnata da Renzo Piano.
Fernbank Museum of Natural History
Il Fernbank Museum of Natural History è un museo antico che ha saputo rimanere al passo coi tempi. È famoso soprattutto per gli scheletri dei due dinosauri più grandi del mondo (Argentinosaurus e Giganotosaurus) e per la sua immensa collezione dedicata agli animali preistorici. Ma al suo interno ci sono molte sezioni diverse, che illustrano le varie branche della storia naturale in modo coinvolgente e spesso interattivo.
All’interno del museo c’è anche un cinema Imax in 4D con spettacoli dedicati al mondo della natura e degli animali.
Atlanta History Center
L’Atlanta History Center è un museo dedicato alla storia della città, raccontata attraverso collezioni molto diverse tra loro. Dai reperti archeologici delle popolazioni native americane di questa zona, ai cimeli della Guerra Civile, fino alle opere di pop-art.
Ma l’Atlanta History Center è anche molto più di un museo: nel suo campus di 33 acri ci sono giardini, parchi ed edifici storici. Come la magnifica Swan House, utilizzata come set per tantissimi film e serie tv (come per esempio Hunger Games).
Altri musei da vedere ad Atlanta
Delta Flight museum – Museo della compagnia aerea delta, dedicato agli aeroplani e all’aviazione. All’interno c’è un simulatore di volo e si può visitare un Boeing 747 (e molti altri aerei). Il museo si trova appena fuori dall’aeroporto internazionale di Atlanta Hartsfield-Jackson.
Jimmy Carter Library & Museum – un museo e una grandissima biblioteca dedicati alla figura del presidente americano Jimmy Carter, vincitore del premio Nobel per la pace nato e cresciuto ad Atlanta.
Atlanta Children’s Museum – un museo divertentissimo e interattivo per i bambini, con tante attività ed eventi speciali.
Center for Puppetry Arts – un centro culturale dedicato all’arte di pupazzi animati, burattini e marionette. Ci sono anche i Muppets!
Come arrivare ad Atlanta e spostarsi in giro
Atlanta è la città più grande degli USA del sud, e il suo aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson è quello che fa viaggiare più passeggeri al mondo. Quindi è molto facile trovare un volo conveniente per questa destinazione. Io ci sono andata con un volo British Airways da Roma, facendo uno scalo a Londra. Ma ci sono alcuni voli diretti per Atlanta da Milano Malpensa e da Roma Fiumicino, della compagnia aerea Delta.
Mezzi di trasporto pubblico
Per spostarsi in giro per la città non è necessario avere l’auto. Si può fare affidamento sul comodo e efficiente servizio di trasporti pubblici Marta, che raggiunge anche le zone molto lontane dal centro con linee di bus e metropolitana. Per viaggiare sui mezzi pubblici basta acquistare la Breeze Card ricaricabile e caricarci del credito. ci sono anche abbonamenti giornalieri.
La metropolitana Marta raggiunge anche l’aeroporto di Atlanta in soli 15 minuti partendo dal centro (downtown), al costo di 2,50 dollari.
Noleggiare un’auto
Poiché Atlanta era il punto di partenza e di arrivo del mio viaggio on the road, dopo aver visitato la città per 3 giorni utilizzando i mezzi pubblici, ho noleggiato una macchina e mi sono spostata. Io l’ho noleggiata a downtown perché mi era più comodo, ma naturalmente si può anche noleggiare e prelevare l’auto all’aeroporto. Dal momento che l’America è fatta a misura di auto (specialmente nel Sud, ad eccezione delle grandi città), la città e l’aeroporto pullulano letteralmente di autonoleggi di ogni compagnia esistente.
Per trovare l’auto a noleggio al prezzo migliore ti consiglio di utilizzare RentalCars, che compara le offerte delle principali compagnie di noleggio auto, così puoi trovare quella giusta per te, al prezzo più basso. Io lo uso da anni ormai, e mi sono sempre trovata benissimo.
Dove mangiare ad Atlanta
Atlanta e la Georgia in generale sono molto famose negli Stati Uniti per la cucina tradizionale del sud. Ma in città troverai cibo di ogni tipo e proveniente da ogni parte del mondo. Due opzioni interessanti per quanto riguarda lo street food te le ho già segnalate poco sopra, il Ponce City Market e il Krog Street Market.
Per quanto riguarda invece i ristoranti, ho scritto un intero post al riguardo, e ti rimando a quello per saperne di più su dove mangiare ad Atlanta.
Se vuoi saperne di più sulla cucina tradizionale di queste zone, ho scritto un post di approfondimento anche sul soul food e la cucina degli USA del Sud.
Dove dormire
Essendo stata a Atlanta due volte, all’inizio e alla fine del mio viaggio, ho scelto due hotel diversi per i due periodi, ed erano entrambi fantastici.
Quello delle ultime due notti era l’Hilton Garden Inn Atlanta Downtown, dallo stile classico e elegante e dal servizio curatissimo, una garanzia degli Hilton (valletti ovunque!). Ha anche un tiki bar nel sotterraneo (è aperto soltanto la sera, quanto mi è dispiaciuto non averlo potuto provare…) e un raffinato ristorante panoramico all’ultimo piano.
Per le prime notti invece sono stata all’Atlanta Aloft Downtown, uno degli hotel più belli di tutto il viaggio. È un hotel moderno, colorato e pieno di opere d’arte contemporanea e la mia camera aveva anche una bella vista notturna sui grattacieli illuminati da mille luci. Anche qui c’è un bar, specializzato in cocktail e con una bella area esterna con tavoli e ombrelloni.
Spero di averti dato buoni spunti per organizzare il tuo viaggio e scegliere cosa vedere a Atlanta. Se hai altri consigli o domande a cui non ho risposto in questo articolo lasciami un commento!
Per maggiori informazioni consulta:
Per organizzare il tuo viaggio ti consiglio:
Approfondimenti su viaggi, cimiteri e molto altro:
